Di solito il week end dopo gli impegni delle nazionali riserva qualche sorpresa. Non è questo il caso. Barcellona e Real Madrid superano agevolmente i rispettivi impegni casalinghi con Racing Santander e Betis Siviglia. A trascinare i catalani è la solita doppietta di Messi. Inutile sprecare parole per la Pulce, ormai non fa più notizia. Nelle merengues spicca la seconda tripletta consecutiva del Pipita Higuain in campionato (senza dimenticare anche il tris rifilato al Cile con la nazionale argentina). Lo ha detto anche Mourinho: la stampa è tornata a sperticare il centravanti di elogi, dopo un anno vissuto più in infermeria che in campo e foriero di critiche francamente immeritate. Piccoli segnali di crescita li lancia anche Kakà. Il brasiliano ha firmato una rete di pregevole fattura sabato al Bernabeu.

 

Se Barça e Real hanno cominciato da settimane a macinare punti con un ruolino di marcia consono al valore delle proprie rose, a stupire resta l'incredibile Levante, ancora appaiato alla squadra di Guardiola in testa alla classifica. Eppure stavolta sembrava ci fosse poca trippa per i gatti valenciani. Al Ciutat de Valencia arrivava il lanciatissimo Malaga degli emiri del Qatar. Logico aspettarsi una frenata degli uomini di Juan Ignacio Martinez. E invece il Levante è parso addirittura più in palla del solito. Il 3-0 finale lascia a bocca aperta. E rinfranca i nostalgici del vecchio calcio, quello fatto da pochi miliardi e tanto senso di appartenenza.