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    Liga: è già tutto finito. Colpa di Messi, Mou e di Ronaldo...il creativo

    Liga: è già tutto finito. Colpa di Messi, Mou e di Ronaldo...il creativo

    Le prime giornate della Liga ci avevano illuso. Prima il Valencia, poi il Villarreal. In mezzo le sorprese Espanyol e i colpi dell'Hercules. Semplici ricordi. Speranze di un campionato competitivo, come succede in Inghilterra, Francia, Germania e Italia. Ma in Spagna, dal 2005, la musica è sempre la stessa. Barcellona o Real Madrid, la scelta è limitata.

    Le partite del weekend hanno confermato questo trend. Il Real vince il derby contro l'Atletico Madrid e conferma una tradizione positiva che dura da 11 anni.  E come spesso succede in questo inizio di stagione chiude la pratica nei primi minuti con Carvalho e Ozil. Ronaldo accende il Bernabeu e gli animi dei giocatori colchoneros, offesi dal suo atteggiamento da giocoliere. Un provacatore o un creativo, come ha dichiarato lui stesso su Twitter? Giocoliere, ma tanto concreto. Dodici gol in campionato e leadership della classifica marcatori. Ma questo Real Madrid fa paura e non solo per CR7. Perchè finalmente ha capito che chi difende bene è a metà dell'opera.  Cinque gol subiti in dieci partite. Alla faccia della filosofia "l'importante è fare un gol in più degli altri".

    Dietro il Mouteam, c'è sempre il Barcellona. A Getafe segna tutto il tridente e sono arrivate risposte importanti sulla condizione atletica della squadra. L'unica nota dolente è l'espulsione di Piquè che gli farà saltare la sfida del Camp Nou contro il Villarreal, l'ultima speranza per chi crede in un campionato competitivo. Giuseppe Rossi contro l'Athletic Bilbao segna il suo settimo gol, gli stessi del compagno Nilmar. Ma soprattutto raggiunge  le 40 reti nella Liga, diventando il secondo miglior marcatore della storia del sottomarino giallo dietro a Forlan.

    Per un posto Champions è grande bagarre. Il Valencia si è sgonfiato definitivamente, anche per colpa del ko rimediato al Sanchez Pizjuan dal Siviglia, in un match condizionato dall'espulsione di Topal e dall'infortunio di Cesar. Sogna in grande l'Espanyol momentaneamente quarto grazie al successo di misura sul Malaga.  Precipita l'Hercules ko a Pamplona e a +1 dalla zona retrocessione.

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