Sette su sette in questo avvio di stagione: mai l'Atletico Madrid, capoclassifica della Liga col Barcellona, aveva cominciato così bene in campionato e il successo nel derby di campionato contro il Real al "Bernabeu" è la più classica delle ciliegine sulla torta. Una prova di forza indiscutibile dei ragazzi di Diego Simeone, a segno ancora una volta col brasiliano Diego Costa (24), capocannniere insieme a Messi con 8 gol. Il giocatore chiamato a sostituire a livello realizzativo Falcao, sta ripetendo l'avvio di stagione del Tigre nell'ultimo campionato e sta confermando la sua definitiva esplosione dopo i 12 gol dello scorso anno.

Prelevato dalle giovanili dello Sporting Braga all'età di 18 anni, l'attaccante colchonero è dovuto passare attraverso i prestiti al Celta Vigo, all'Albacete e al Rayo Vallecano prima di affermarsi nella squadra della capitale, con cui ha vinto l'ultima Copa del Rey, sempre in casa del Real Madrid e sempre con una sua rete decisiva. E' stato pagato solo 1,5 milioni di euro per la metà del cartellino nel 2006, ma oggi ha già una valutazione di circa 25 milioni di euro (fonte trasfermarkt) e le sue prestazioni hanno stuzzicato l'interesse persino del ct della Spagna Vicente del Bosque, che sta pensando di convocarlo per i prossimi impegni della Roja. Diego Costa è in possesso, infatti, anche del passaporto spagnolo e, in virtù del fatto che ha disputato solo due amichevoli col Brasile, è giocatore eleggibile da un'altra nazionale.

Destino diverso, personale e di squadra, per Karim Benzema (25), che fatica a prendere per mano il Real Madrid, anche dopo l'addio del concorrente Higuain. L'ennesima prova deludente del francese ha definitivamente sancito il distacco con i tifosi merengues che, come riferisce As, hanno fortemente criticato Ancelotti per la sostituzione di Isco, invece che di Benzema, nel derby col canterano Alvaro Morata. Che ha confermato tra l'altro tutte le sue qualità nei minuti concessi dal tecnico italiano e viene spinto a gran voce verso una maglia da titolare. Il capocannoniere dell'ultimo Europeo Under 21 è pronto a raccogliere l'eredità dell'ultimo grande attaccante proveniente dal settore giovanile blanco, un certo Raul.