Fino allo scontro diretto dello scorso 16 dicembre, il testa a testa tra Atletico Madrid e Barcellona per il primato nella Liga era tale. I colchoneros di Diego Simeone sono stati per lunghi tratti della prima parte di stagione la reale antagonista al dominio totale dei blaugrana, in assenza dei cugini del Real Madrid, già all'epoca a distanza siderale. 

Ma nelle ultime settimane, per effetto soprattutto dell'infortunio che ha limitato il fortissimo centravanti dell'Atletico Radamel Falcao, la rimonta delle merengues è stata prepotente e il distacco dal secondo posto (occupato proprio dai rivali cittadini) è sceso a soli 4 punti. Dal vantaggio massimo di 8 punti maturato alla settima e alla tredicesima giornata, il calo di rendimento attuale è da imputare soprattutto ai problemi muscolari dell'attaccante colombiano (ko lo scorso 21 gennaio nella sfida col Levante), tornato comunque in gol nell'ultima giornata per l'inutile 1-2 in casa del Rayo Vallecano.

Falcao ha realizzato 19 dei 44 gol segnati in campionato dall'Atletico e questa eccessiva dipendenza dal terzo miglior marcatore è la causa principale della difficoltà squadra nel reggere la concorrenza di un Barcellona e Real, in cui Messi e Ronaldo sono i terminali offensivi innescati da un contorno qualitativamente nettamente superiore ai colchoneros.