LIGA: BARCELLONA CAMPIONE PER LA 25ª VOLTA A + 15 SUL REAL
LIGA DA IMBATTUTI - L’obiettivo principale era quello di alzare al cielo la Champions League e interrompere il dominio del Real Madrid in Europa. Invece no: i Balncos sono in piena corsa per vincere la terza Champions consecutiva a Kiev e i blaugrana di Valverde sono riusciti nell’impresa di farsi rimontare un 4-1 casalingo dalla Roma. Una macchia indelebile nella stagione di Iniesta e compagni. Diventerebbe una vera e propria tragedia calcistica se il Real Madrid dovesse vincere la 13esima Champions League, la quarta negli ultimi cinque anni. Il Barcellona teme la vittoria dei Blancos, ma può festeggiare con quattro giornate dal termine del campionato il successo in Liga, con grandi distacchi sulle rivali storiche. 11 i punti sull’Atletico Madrid secondo (35 partite disputate), 15 sul Real Madrid (34 partite disputate, come il Barcellona). Un campionato vinto dominando in lungo e in largo, ma il Barça non vuole fermarsi qui.
STAGIONE DA RECORD - Nel mirino di Messi e compagni c’è un altro obiettivo: concludere la Liga da imbattuti. Si tratterebbe di un record storico: soltanto l’Athletic Bilbao nel 1930 e il Real Madrid nel 1932 sono riusciti nell’impresa di vincere un titolo senza perdere. Oltre a questo, Valverde e i suoi giocatori puntano a prolungare la striscia (anche questo è già un record) di risultati utili consecutivi: finora sono 41 e già da tre giornate è stato superato il primato di 38 partite senza sconfitte della Real Sociedad risalente alle stagioni 1977-78 e 1978-79. Numeri da record, per un Barcellona primo nei gol fatti (86) e secondo in quelli subiti (21, primo c’è l’Atletico a 18). Degli 87 gol, 32 sono stati realizzati da Lionel Messi (capocannoniere del campionato) e 23 da Luis Suarez. 26 vittorie, 8 pareggi (contro Celta Vigo, Siviglia, Las Palmas, Getafe, Espanyol, Celta Vigo, Valencia, Atletico Madrid), 0 sconfitte.
ADDIO INIESTA - Doblete del Barcellona malinconico anche per l’addio di Andrés Iniesta (in campo all’87’ al posto di Ivan Rakitic), che in settimana in conferenza stampa ha ufficializzato il proprio congedo dal club blaugrana. Si tratta del 32esimo titolo del centrocampista di Fuentealbilla, giunto nel settore giovanile del Barcellona ormai 22 anni fa. Un addio che arriva dopo quelli di Xavi e Carles Puyol, capitani storici di un Barcellona che col passare degli anni non c’è più. L’Illusionista mancego saluta i compagni con un titolo, da campione di Spagna. La doppietta Liga e Coppa del Re, aspettando le ultime quattro giornate per il record d’imbattibilità. E sperando in una rimonta del Bayern Monaco o un’eventuale sconfitta in finale a Kiev del Real Madrid. L’eventuale vittoria dei Blancos in Champions League farebbe sprofondare i blaugrana. Ma almeno stasera il Barcellona festeggerà il dominio assoluto nella Liga, per la 25esima volta nella storia del club.