Galacticos. Mouteam. O forse è meglio chiamarli gli invincibili. Si, perchè il Real Madrid versione 2010-2011, non sembra avere punti deboli. Sette vittoria, due pareggi, miglior difesa e miglior attacco, con Ronaldo pichichi della Liga con 12 gol in 7 partite. Numeri da grande squadra e per la prima volta dal 2007, il Barcellona non fa più paura. La vittoria ad Alicante (inutile il gol di Trezeguet), la prima in rimonta dell'anno, porta la firma di CR7 ma è anche il successo della filosofia di Mourinho. Tutti sono importanti, tutti si devono sacrificare. Il momento buono arriva per tutti. Anche per Benzema, finalmente protagonista, dopo una settimana di polemiche.

Real imprendibile, non per il Barcellona. La risposta è arrivata, contro il Siviglia. Una goleada per tornare al passato, per ribadire che in Spagna è ancora la squadra da battere. C'è il solito Messi, questa volta insieme a Villa, autore di una doppietta davanti alla gente della sua città, arrivata al Camp Nou direttamente da Langreo. Il Barça rimane a -1. E il Clasico si avvicina.

Dopo nove giornate sembra ormai diventata una lotta a due: la favola Valencia  è arrivata al capolinea, con il pareggio 1-1 in casa contro il fanalino Saragozza. Non convince nemmeno il Villarrreal,salvato a Gijon dal solito Giuseppe Rossi nel recupero. Punti importanti per la Real Sociedad, trascinata dal baby Griezmann, giovane promessa francese: il Malaga va ko, così come il suo allenatore Jesualdo Ferreira esonerato e sostituito dall'ex Real Madrid Manuel Pellegrini.