Le cose da ricordare

Un anno di Liga se n'è andato, negli occhi e nella mente di tutti rimarranno naturalmente le 91 reti messe a segno, in tutto il 2012, da quel fuoriclasse assoluto che di nome fa Lionel Messi. L'argentino, a soli 25 anni, è riuscito a battere l'ennesimo record che era detenuto da Gerd Mueller e si appresta a vincere il suo quarto Pallone d'Oro, che altro dire se non...Chapeau! 

Il Real Madrid è riuscito a conquistare la Liga, anche se in questa stagione naviga a meno 16 punti dal Barcellona.  Ma cosa ben più preoccupante è che il suo timoniere José Mourinho non è riuscito ad ambientarsi al 100% in Spagna. La scarsa empatia con la società, con la tifoseria, ma anche con i giocatori, soprattutto in questa seconda parte del 2012, stanno facendo cadere alcune certezze dello Speciale che ora ha solo un modo per non rimanere uno dei tanti allenatori della storia Real Madrid, ovvero lasciare con in dote la Champions League.

Cristiano Ronaldo, fedelissimo di Mourinho, non vuole rinnovare il suo contratto con i Blancos, segno evidente che anche lui lascerà Madrid a fine stagione. Forse l'asso portoghese è stufo di essere offuscato dalla Pulce argentina?

Radamel Falcao merita più di una citazione: il bomber colombiano, classe '86, continua a segnare a raffica e a detta di molti è forse il centravanti più forte del mondo. Tecnica, potenza, senso del gol, un attaccante completo che permette di vincere da solo le partite. In una parola Vorace!.

Le cose da dimenticare

Purtroppo ci sono anche degli episodi spiacevoli in questo anno solare 2012 che tutti sperano si risolvano al più presto: le malattie del difensore Eric Abidal e del neo allenatore in questa stagione, ma vice di Guardiola nelle scorse, Tito Vilanova entrambi del Barcellona. 

Il difensore francese sembra aver vinto nuovamente la sua personalissima battaglia, mentre l'allenatore è stato rioperato e ora sta seguendo l'iter riabilitativo. Ecco noi vogliamo cancellare dalla memoria questo passaggio orribile del 2012, che ha sconvolto non solo la Liga ma tutto il calcio mondiale, con la speranza che nel 2013 entrambi saranno regolarmente al loro posto e godano di piena salute.