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    L'idea De Rossi, la suggestione Farioli, il ritorno di Gilardino: Fiorentina, tutti i nomi per il post Italiano

    L'idea De Rossi, la suggestione Farioli, il ritorno di Gilardino: Fiorentina, tutti i nomi per il post Italiano

    • Filippo Caroli
    Siamo abituati ormai al fatto che il calciomercato non sia semplicemente circoscritto ai mesi invernali ed estivi ma che sia un qualcosa che cresce e si sviluppa durante tutta la stagione. Ma bisogna anche dire che, vista l’aria che tira, a Firenze sembra di vivere i giorni più caldi dal punto di vista delle trattative. Ad aprire le danze ci ha pensato l’uomo del momento, Vincenzo Italiano, che alla vigilia della sfida contro il Maccabi Haifa ha parlato così: “Ho parlato con la società del mio futuro, sono al corrente di quello che è il mio pensiero”. Parole che risuonano ancora per tutta Firenze e che, di fatto, hanno aperto la strada a quello che sembra essere un addio ormai scontato del tecnico viola a fine stagione.

    CONTINUITA' - Un addio, se confermato, che lascerebbe un vuoto non da poco in riva all’Arno. Arrivato nell’estate del 2021, Italiano ha ridato in poco tempo identità offensiva a una squadra che veniva da stagioni tremende dal punto di vista dei risultati. Ha riportato la Fiorentina in Europa e ha conquistato l’accesso a due finali nella stessa stagione: una doppietta che a Firenze mancava da oltre sessant’anni. Ed è per questo che il club si sta già guardando intorno per quanto concerne il futuro della guida tecnica e ha già tracciato l’identikit del prossimo allenatore gigliato. L’intento è quello di non stravolgere troppo le idee e i meccanismi che la squadra ha assimilato nel corso di queste tre stagioni. Tradotto: se Italiano saluterà davvero la Fiorentina virerà dritto su un tecnico che prediliga il gioco offensivo, con idee fresche e che, possa, appunto, ricalcare il sentiero dello stesso allenatore siciliano.

    LA SUGGESTIONE - E va probabilmente in questa direzione la candidatura di Daniele De Rossi, caldeggiata dal Corriere dello Sport questa mattina. Per la verità, la Fiorentina aveva già tentato un approccio molto approfondito con l’allenatore giallorosso quattro anni fa, prima che Commisso decidesse di far saltare il banco scegliendo di non andare oltre. De Rossi gode della stima di Pradè e Burdisso e se non dovesse proseguire con la Roma è probabile che la Fiorentina faccia un nuovo tentativo per arrivare a lui.

    L'UOMO DELLA PORTA ACCANTO - Diverso il discorso di Francesco Farioli che, dopo le esperienze in Turchia e a Nizza, sembra soffrire un po’ di nostalgia di casa. “Le voci sulla Serie A fanno piacere” aveva detto anche ai nostri microfoni in occasione del trofeo Maestrelli. E chissà che non possa essere davvero la panchina della Fiorentina la piazza giusta per ripartire per lui che è originario di Montecatini, a due passi proprio da Firenze.

    PRIMO VIOLINO - E veniamo a quella che, al momento, sembra essere la pista più concreta e percorribile: quella che porta ad Alberto Gilardino. Parliamo di un tecnico che ha fatto vedere ottime cose in Serie B e, soprattutto, anche in questa Serie A, uno che Firenze la conosce come le proprie tasche e che ha nel suo staff chi fino a poco tempo fa lavorava all’interno della dirigenza gigliata: Dario Dainelli. Quello di Gilardino è probabilmente un nome non così altisonante, ma di lui si parla un gran bene all’interno delle stanze di Coverciano e il board gigliato ne apprezza particolarmente idee e proposta offensiva.

    GLI OUTSIDER - Più defilati, poi, ci sono i nomi di Aquilani e Palladino. Il primo ha fatto cose strepitose sulla panchina della Primavera della Fiorentina e, piccola curiosità, il suo nome sarebbe stato fra i primi della lista per sostituire proprio Italiano se il tecnico siciliano avesse lasciato Firenze già la scorsa estate. Il cammino altalenante a Pisa, però, spinge la dirigenza gigliata a qualche riflessione, sebbene la stima nei suoi confronti sia tanta. Il secondo è in orbita viola da diverso tempo, ma la folta concorrenza rendo forse più difficoltoso il suo eventuale approdo. Nel frattempo, la dirigenza viola continua a sfogliare i nomi per garantire continuità tecnica e di risultati alla Fiorentina.
     

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