Liajic e il portiere: due problemi per la Fiorentina
Sono bastate le prime amichevoli per capire che in attacco la Fiorentina ha tutto per far faville: gli acquisti di Mario Gomez e Pepito Rossi rappresentano vere garanzie, senza contare che in viola, anche a centrocampo (ieri a Moena il club manager Vincenzo Guerini ha presentato l'ucraino Iakovenko) appaiono molte le alternative per arrivare a bersaglio. Senza contare che da ieri scrive oggi il quotidiano Il Tirreno ha iniziato ad allenarsi a Moena pure il neo acquisto Josip Ilicic, altro giocatore dal piede 'caldo'. Attacco boom-boom dunque (24 reti realizzate finora nelle tre amichevoli disputate dai viola) mentre restano aperti però ancora alcuni rebus: la situazione contrattale di Adem Ljajic in scadenza nel 2014 e la vicenda-portieri. Partiamo dall'attaccante serbo (ieri uscito prima dal campo perché sofferente alla schiena): Andrea Della Valle ha detto pochi giorni fa che il suo prolungamento non è una priorità e di sicuro non ci sarà un altro caso-Montolivo. Dunque Ljajic o rinnova (fino al 2017) o verrà ceduto. Al momento prevale l'ottimismo in casa viola, non a caso lo stesso vicepresidente del Milan Galliani ha ammesso ieri che un eventuale interesse per Adem potrebbe maturare solo dalla prossima stagione. Di sicuro la vicenda-Ljajic sarà risolta prima del debutto in Europa League (22-29 agosto) e lo stesso auspica per se stesso Pasqual, pure lui in scadenza nel 2014. Quanto ai portieri, Neto finora è stato confermato a più riprese titolare: lo ha detto Montella, lo ha affermato il presidente esecutivo Cognigni. Il numero uno brasiliano dopo oltre due anni a bagnomaria dovrebbe avere la grande occasione e lui si è detto pronto: gli altri nomi sono quelli di Sommer del Basilea (ma costa molto), Sorrentino del Palermo, Storari della Juve. Si fa largo anche la suggestiva ipotesi di Julio Cesar, anche se l’ingaggio è molto elevato.