2) Paolo Maldini Nessun dubbio, l’avrebbe meritato. Per almeno un decennio (1988-1998) è stato il miglior terzino del mondo. Al massimo ha raggiunto il terzo posto nel 1994, dopo il Mondiale Usa. La classe, l’eleganza, la potenza, l’armonia: questo è stato Paolo Maldini.

3) Andres Iniesta Ok, Messi. Ma per trovare la luce che ha illuminato il miglior Barcellona della storia bisogna guardare alle geometrie favolose di Don Andres. Che ha pure deciso il Mondiale vinto dalla Spagna (2010), piazzandosi però 2° dietro a Leo. Certo, lo meritava anche Xavi. Ma forse Iniesta un po’ di più.

4) Ferenc Puskas Il Pallone d’Oro non lo vince il più forte in assoluto, ma colui che viene giudicato il «più forte in quel momento». Per quello che è, per quello che rappresenta. Due come Belanov (vincitore nel 1986) e Sammer (1996) a uno come Puskas avrebbero dovuto portare la borsa. Ma loro l’hanno vinto, «El Canoncito» invece no.

5) Gigi Buffon Facciamo che è stato tra i primi cinque portieri della storia del calcio? Ok. Ma il Pallone d’Oro disdegna i portieri. Una sola volta un esponente della categoria è riuscito nell’impresa: Lev Jascin, nel 1963. Gigi c’è arrivato vicino, 2° nel 2006, alle spalle di Cannavaro, capitano dell’Italia Campione del Mondo. 173 voti Cannavaro, 124 Buffon. Altri portieri meritevoli: Zoff, Neur, Schmeichel.

6) Thierry Henry Ma che fenomeno è stato Titì Henry? Ha vinto molto (Mondiale 1998 e Euro 2000 con la Francia) e all’alba del Duemila è stato la stella indiscussa dell’Arsenal illuminando la Premier con le sue giocate. Niente da fare, solo rimpianti per il miglior marcatore (51 reti) della nazionale francese.

7) Sergio Ramos Può piacere. O può non piacere. Non è il massimo della simpatia e nemmeno della tecnica, ma se c’è un giocatore che ha rappresentato il Real Madrid in tutto il suo potere, quel giocatore è stato Sergio Ramos. Suda personalità, segna gol pesantissimi, è capitano-gladiatore, nella buona e nella cattiva sorte.

8) Zlatan Ibrahimovic Stritolato dalla dittatura di Messi e Cristano Ronaldo, Ibra si è sempre dovuto accontentare di piazzamenti dignitosi (mai sul podio però, il top un 4° posto nel 2013), mai di una vittoria. Ormai è tardi, ma per almeno dieci-dodici anni Zlatan ci ha creduto con tutte le sue forze.

9) Andrea Pirlo Forse - appena dietro Totti - il Maestro è stato l’italiano più talentuoso degli ultimi vent’anni. Ma a differenza di Totti, Pirlo ha incantato - e molto - anche nei grandi palcoscenici europei, seminando bellezza e vincendo Champions, due, entrambe col Milan.

10) Diego Armando Maradona Mistero della fede. Ma anche no. Chiaro che con un regolamento diverso avrebbe (stra)vinto almeno due-tre volte. Ma il Pallone d’Oro fino al 1994 veniva assegnato solo a giocatori europei. Poi il premio è stato allargato, ma a quel punto El Pibe de oro era già sul viale del tramonto, stordito dai vizi e zavorrato da una vita distratta.