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    Lettera di un tifoso al procuratore: 'E' colpa vostra se la Juve vince facile!'

    Lettera di un tifoso al procuratore: 'E' colpa vostra se la Juve vince facile!'

    • Jean-Christophe Cataliotti
    Ho scelto, tra le diverse lettere (8 per l'esattezza) aventi lo stesso tema, quella meno incivile e, quindi, pubblicabile. 

    "Caro Procuratore, 
    mi chiamo Ernesto. Le scrivo perché io voglio capire una cosa: perché nella nostra serie A entrano in campo calciatori che sono delle pippe pazzesche? Mi scusi lo sfogo, ma ci sono troppi calciatori che non meriterebbero di giocare nel nostro campionato ormai diventato decisamente scadente, a differenza di quello inglese. Ed è chiaro che la Juventus vince facile, non avendo nessuna squadra competitiva a disturbare il suo cammino. Ma non sarà forse colpa proprio di voi procuratori? Lei avrebbe il coraggio di fare i nomi dei calciatori non da serie A? Spero di non metterla in difficoltà. Le chiedo di rispondermi sinceramente, ringraziandola in anticipo
    ."

    Gentile Ernesto,
    non mi mette in difficoltà perchè non ho nomi da fare. Ma andiamo con ordine. Il primo punto è il seguente: nel nostro campionato, secondo Lei (e probabilmente secondo molti altri), scendono in campo giocatori che non sono da serie A (cerco di edulcorare le sue parole). Ebbene, questo non è affatto vero, nonostante sia una convinzione generalizzata tra gli appassionati di calcio. Ci si scaglia contro i calciatori soprattutto della propria squadra, rei di aver sbagliato un passaggio, di essersi "mangiati" un gol e, via, che partono a raffica gli epiteti da bar sport contro il calcio italiano. Io stesso, nelle vesti di tifoso, mi sono spesso fatto scappare qualche frase inappropriata perché un calciatore della mia squadra del cuore aveva deluso le mie aspettative e quelle di altre migliaia di tifosi. 

    Ora, però, le dico cosa penso per davvero. I calciatori che calcano i campi della nostra serie A (e non di tutte le serie A del mondo!) sono campioni, nessuno escluso (riporto anche un dato: 1 giovane su 5000 esordisce in serie A). Perchè? Perchè - come mi ha insegnato un valente osservatore, il suo nome è Paolo Greatti - i calciatori di serie A, rispetto a quelli di altre categorie, hanno una qualità innata, una dote naturale, una caratteristica speciale, quella che prende il nome di "tempi di gioco". Non tutti, per la verità, sono dotati di eccellenti tempi di gioco come i grandi del passato (Franco Baresi, per portare un esempio, si distinse nella sua carriera proprio per i suoi incredibili tempi di gioco, che si concretizzavano in scelte di tempo perfette nell'esecuzione delle chiusure laterali); resta il fatto che tutti i calciatori di serie A sono comunque dotati di buoni tempi di gioco, chi più e chi meno. E' la caratteristica che andrebbe ricercata già tra i giovani calciatori per valutare le loro potenzialità future. Non si arriva in serie A - e così rispondo al suo secondo interrogativo - perchè ci sono le raccomandazioni dei procuratori; questi ultimi, non posso negarlo, hanno preso in gran parte in mano le redini del calciomercato, ma anche loro, se propongono calciatori privi di buoni tempi di gioco, non riusciranno a piazzare nessuno dei loro assistiti.
    Ecco perché non faccio nomi di calciatori che non meritano la Serie A. Perchè non ce ne sono da fare!

    Ultima cosa: perchè la Juventus è più forte delle altre? Semplicemente perchè, in questi ultimi 5 anni in particolare, ha schierato in campo calciatori che non sono dotati di tempi di gioco buoni, ma di tempi di gioco eccellenti. 
    Se, per una volta, vogliamo essere sportivi...

    Jean-Christophe Cataliotti - www.footballworkshop.it

    Scrivi la tua lettera a : avvcataliotti@libero.it

     

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