AFP/Getty Images
Leonardo: 'Sono pronto a rientrare. Inter progetto forte, su Berlusconi...'
SULL'INTER - "A club grandi come Inter e Milan basterà poco per tornare al top. Intanto io il giorno della finale sono rimasto a casa: pensare al passato e vedere la Spagna che domina a San Siro mi faceva effetto. Ma sono sicuro che la risalita sarà veloce. E se l’Inter si mette in casa un gruppo così importante, vuol dire che il progetto è forte. E senza un architetto che lo segua anche nelle difficoltà quotidiane, mandare avanti un’azienda di calcio è impossibile".
SU BERLUSCONI - "Non ha fatto il primo passo, difficile che faccia subito il secondo. Moratti in fondo aveva già ceduto a un investitore straniero e quello di questi giorni è l’atto conclusivo. Per Berlusconi non sarà semplice, ma è il percorso da fare. E lui lo sa perché conosce perfettamente la situazione internazionale e sa che adesso il calcio ha bisogno di un altro tipo di investimenti. Non so se tornerà a investire, non so se cederà anche lui a un gruppo cinese. So che sta facendo tutto a fin di bene: Berlusconi è quasi sinonimo di Milan, così come Moratti era sinonimo di Inter. Non è facile privarsi di quello che rappresenta non soltanto un grande brand, ma una parte della vita tua e della tua famiglia. Logico che ci siano tentennamenti e ripensamenti. Il passato con Berlusconi? Il passato è passato. Il calcio ci abitua a grandi passioni, a emozioni e sentimenti contrastanti. Con il tempo si metabolizza. Il Milan mi ha dato tanto e al Milan sono grato per molte cose".