L'eliminazione in Champions League per mano dello Schalke ha lasciato il segno in casa Inter. Sotto accusa, più di tutti, Leonardo, tecnico che secondo tifosi e non, non ha affrontato nel giusto modo un quarto di finale così importante, sbagliando uomini e modulo. Moratti gli ha confermato la fiducia, almeno fino a fine stagione, ma potrebbe essere prolungata fino al 2012. Il  motivo ufficiale è semplice: con Leonardo è iniziato un progetto a lungo termine. La realtà è un'altra. Mancano alternative concrete. Dei tanti allenatori in circolazione, non c'è nessuno che ha reali possibilità di sedersi sulla panchina nerazzurra la prossima stagione. Mourinho, il vero obiettivo,  non lascerà il Real Madrid a fine stagione. Se lo farà sarà per tornare, come più volte ribadito,  in Inghilterra, per guidare il Manchester United, al posto di Ferguson. Mihajlovic e Walter Zenga non sembrano avere l'esperienza giusta, Spalletti è blindato dallo Zenit San Pietroburgo, Capello dopo l'esperienza sulla panchina dell'inghilterra ha fatto sapere che si ritirerà.  Restano i sogni Villas Boas e Guardiola. Il clone di Mou, artefice dei successi del Porto in questa stagione, rimarrà in Portogallo anche la prossima stagione, per guidare i Dragoni in  Champions League. Il tecnico del Barcellona, lascerà subito  la Catalogna, solo in caso di un altro Triplete.  E il Chelsea resta in pole position.