Leonardo: 'Milan-Lazio da sospendere, le norme ci sono ma non si applicano. Dove sono ora Gravina e Giorgetti?'
GIORGETTI, GRAVINA, SALVINI - "Prima ancora che si pronunciasse il Giudice Sportivo, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Giorgetti e il presidente della Figc Gravina hanno commentato in modo duro il comportamento dei nostri giocatori e chiesto pubblicamente dei provvedimenti. Prima ancora che si pronunciassero gli organi competenti. Curioso, per non dire grave. Dopo gli insulti razzisti a Kessie e Bakayoko di mercoledì non ho visto la stessa reattività e la stessa intransigenza. Giorgetti e Gravina, dove sono finiti? Il vice Presidente del Consiglio, Salvini, se l'è cavata anche lui con un commento molto generico, ha usato la parola "vergogna" solo per il gioco del Milan. E invece bisogna spendere la vergogna per episodi molto più gravi".
MAZZOLENI - "Ci doveva essere maggiore attenzione per stroncare sul nascere ogni forma di provocazione. C'erano mille motivi per interrompere la partita. Con le nuove norme, non dovevano neppure attendere il secondo o il terzo coro, bastava il primo per richiamare le squadre in mezzo al campo, far diffondere gli annunci e poi nel caso di altri cori sospendere la partita. Invece nulla, ma i cori razzisti e gli ululati li hanno sentiti tutti. Eppure Mazzoleni ha tirato dritto, come se fosse l'unico a non sentire".