Leonardo attuale direttore sportivo del Psg ha parlato del suo trascorso a Milano e dell'avventura attuale a Parigi.

 

Sulla scelta di passare dal Milan all'Inter:

 

"Sapevo che stavo per prendere una decisione forte passando all'Inter. Ho vissuto 14 anni a Milano, conosco bene la realtà della città. Ero ben preparato. Sono stato tanto tempo al Milan, 13 anni: ci sono stato da giocatore, poi da dirigente e quindi da allenatore. Per questo ho un grande rispetto per il club. Ma alla fine le nostre strade si sono separate, per vari motivi, e ho ricevuto la chiamata dell'Inter, uno dei migliori club al mondo, con un presidente con il quale ho stretto una relazione forte e intensa".

 

Sul suo addio al Milan:

 

"Ho avuto dei dissapori con Berlusconi e ho lasciato il Milan. E' stato molto semplice. L'unica cosa che non è cambiata è il rispetto per il club. Il Milan, per me, non è Berlusconi. Il Milan è il Milan".

 

Sul Psg:

 

"Oggi il Psg è entrato nel gruppo dei club che comprano sul mercato. Per questo per ogni giocatore importante siamo un potenziale compratore. Compariranno 50 mila nomi. Faremo investimenti ma stiamo ancora studiando".