Leonardo e Ancelotti:|Furia sugli arbitri francesi
Il PSG resta in testa alla Ligue 1 nonostante il pareggio a Montpellier ma attacca l'arbitro. L'espulsione di Sakho dopo solo nove minuti, che ha costretto Ancelotti a rivoluzionare la squadra facendo entrare Alex per Hoarau, ha fatto infuriare Leonardo che si è sfogato alla radio francese RTL, dopo l'uno-due Maxwell-Cabella che ha lasciato il risultato sul pareggio: «Non è possibile non parlare dell'arbitraggio. Quanto accaduto è sotto gli occhi di tutti, non riesco proprio a capire il perché di quell'espulsione. L'errore ha ucciso la partita». Gli fa eco Carlo Ancelotti: «Cosa devo pensare di tutto questo? La mia squadra non è cattiva, rispettiamo avversari e arbitri. La scorsa settimana l'espulsione di Zlatan, lunedì Sissoko, penso che è ora di dire basta: c'è un problema. Bisogna avere rispetto nei nostri confronti, voglio rispetto per la mia squadra, e questo rispetto non c'è stato in questa partita». Leonardo ha rincarato la dose: «Continuiamo a chiedere che i giocatori si comportino da professionisti ma tutti lo devono essere. E gli arbitri non lo sono. Non so come si preparano alle partite o se hanno un lavoro durante la settimana, non so neanche se guardano le partite. Sicuramente ci possono essere errori, succede, ma a me sembra mancanza di preparazione e di allenamento». Clement Turpin, l'arbitro di domenica, considerato uno dei migliori prospetti arbitrali in Francia, ha espulso Lavezzi e Ancelotti a Ajaccio in agosto. «Quest'arbitro è giovane, ha solo trent'anni e tanto da imparare», ha sentenziato Leonardo. Il Paris Saint Germain è primo con l'Olympique Marsiglia, ma ha una migliore differenza reti. L'OM ha pareggiato 2-2 a Nizza, pari anche del Lione con il Sochaux, Bordeaux (4-0) a valanga sul Lorient.