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    Leicester, Ranieri: 'Vi spiego le mie lacrime col Sunderland. Nazionale? No!'

    Leicester, Ranieri: 'Vi spiego le mie lacrime col Sunderland. Nazionale? No!'

    Una storia commovente quella che sta scrivendo Claudio Ranieri con il Leicester. Le lacrime non sono ancora scese, si aspetta il finale, ma gli occhi sono già pieni di commozione. Come quelli del tecnico delle Foxes, che racconta, a Fox Sports, il motivo del suo viso emotivamente provato dopo la sfida contro il Sunderland: "Era più il viso che era ricco di grossa commozione, le lacrime non sono uscite ma avevo gli occhi lucidi perché prima di arrivare al campo ho visto dei pullman pieni di gente, di persone anziane che hanno fatto tanti chilometri per vedere l'incontro. Quando abbiamo vinto ho pensato a loro e mi sono smosso più del dovuto".

    NO ALLA NAZIONALE - Il suo lavoro non sta passando inosservato, tanto che il suo nome è tra quelli fatti per il dopo Conte. Queste le parole a riguardo di Ranieri: "No. E' bello e sono orgoglioso che venga fatto il mio nome però ho toccato con mano e per il momento non è il mio lavoro. Quando ho allenato la Grecia avevo i ragazzi a disposizione solo 3, 4 giorni prima della partita e poi se ne andavano. Anche se i ragazzi italiani li conoscerei già ma ho bisogno di stare giornalmente con loro. Non parlo molto ma mi piace dare dei piccoli flash ai giocatori per tenerli tutti motivati e così non ci riuscirei. In questo momento non potrei farlo".

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