"Paoloni sperava in un ridimensionamento della sanzione. Per un giocatore di 27 anni, 5 anni di squalifica e la proposta di radiazione significano la fine della carriera". Luca Curatti, legale di Marco Paoloni, commenta così la sanzione comminata dalla Commissione disciplinare della Figc al portiere che nell'ultima stagione ha indossato le maglie di Cremonese e Benevento. "L'impressione è che sia mancato il coraggio. Il procedimento sportivo è veloce e piuttosto sommario. Velocità non significa efficienza, mi sarei aspettato maggior cuore da parte della Commissione nella valutazione delle posizioni degli incolpati. Si è voluto dare un segnale di censura, ma magari tra qualche anno saremo davanti alla stessa Commissione con altri incolpati e senza gli strumenti necessari per accertare la verità", dice Curatti a Sky Sport 24. "Ho sentito Paoloni ieri. Attendeva la sentenza con trepidazione ma senza farsi illusioni: sperava in un ridimensionamento della carriera. Ora è doveroso presentare appello e poi pensare all'Alta Corte del Coni, ricorreremo sicuramente".