Per la terza volta consecutiva non si è nemmeno aperta l’assemblea elettiva della Lega Serie B. E così, con la scadenza dei 90 giorni che si avvicina, non si vede all’orizzonte il successore di Andrea Abodi. Come si legge sulla Gazzetta dello Sport, nemmeno la candidatura di Andrea Corradino ha funzionato: ieri si sono presentati solo 13 club (assenti Avellino, Carpi, Latina, Perugia, Salernitana, Ternana, Trapani, Verona e Vicenza), insufficienti per aprire i lavori assembleari (15). Una rivincita per Claudio Lotito. Oggi sarà fondamentale la reazione del Consiglio Federale. Il presidente della Figc Carlo Tavecchio contava sull’elezione di Corradino per avere un Comitato di presidenza più solido in vista della prima approvazione del bilancio federale. Ora, invece, Tavecchio rifletterà sulla possibilità di concedere alla B qualche settimana per evitare il commissariamento. D’altronde sono in arrivo sette nuovi club che cambieranno la geografia politica: Pescara, Palermo, Cremonese, Venezia, Foggia e le ultime due con chi si schiereranno? Prima della prossima assemblea elettiva a metà luglio ve ne sarà un’altra ordinaria - tra il 5 e il 9 giugno - per provare a mettere ordine. L’8 giugno scadranno i 90 giorni del post-Abodi, ma l’impressione è che il commissariamento possa saggiamente slittare. A margine di un’assemblea che mai si è aperta, i club presenti ieri si sono confrontati in una riunione informale anche su una proposta di modifica della legge Melandri da presentare in Parlamento.