Lega Serie B:| A Roma primo forum delle proprietà
Primo forum delle proprietà della Lega Serie B oggi nella sala Pininfarina della sede di Confindustria a Roma. I vertici di via Rosellini, insieme alle proprietà e al management delle 22 società della Lega, hanno discusso le linee programmatiche per il prossimo quadrienno 2013-2016.
"E' la nostra sfida alla crisi – ha detto il presidente Andrea Abodi che ha avuto per buona parte della riunione al suo fianco il presidente federale Giancarlo Abete – Riteniamo utile, in un momento delicato e complesso come l'attuale, nel quale la congiuntura economica rende sempre più problematico il fare impresa anche per le aziende sportive, poter tracciare un'analisi strategica che consenta di individuare direttrici di marcia e tempi di attuazione di un programma che sia in grado di riformulare la visione e la missione della nostra categoria".
In uno scenario, quello di Confindustria appunto, scelto come ha detto Abodi per rendere merito all'imprenditoria delle proprietà e per coerenza con la richiesta di adesione della Lega all'associazione di categoria, il confronto si è concentrato non solo sulla missione, gli assetti e il format che la Lega deve assumere nel suo ruolo di guida del Campionato, ma anche sulla legislazione e sul quadro normativo, che necessita di armonizzazione e ammodernamento, sul conto economico e lo stato patrimoniale dei club, che possa far leva su un più razionale rapporto costi/ricavi, su infrastrutture materiali e immateriali, orientati alla patrimonializzazione, e sulle politiche di marketing associativo e utilizzo di nuove tecnologie.
In particolare si sono gettate le basi per approvare, nella prossima Assemblea a Milano, l'introduzione nella Serie bwin di una sorta di salary cap, ma anche per rivisitare le liste per arrivare a una riduzione degli organici, in linea con il necessario contenimento dei costi, mentre si è ragionato su cause e soluzioni in tema di acquisizioni che permettano l'incentivazione dei trasferimenti di calciatori della Serie bwin nella massima categoria. Tutte proposte da concordare, ha spiegato Abodi, con le altre componenti tecniche, fra cui l'Associazione Calciatori.