Il giudice sportivo della Lega Pro, Pasquale Marino, in relazione alle gare recuperate il 3 aprile, ha squalificato 4 giocatori in Prima Divisione e 24 in Seconda Divisione.

In Prima Divisione sono stati squalificati per due gare Burrai (Foggia) e per un turno Laribi (Foggia), Infantino e Rana (Barletta). Ammonizione con diffida per Spinelli (Siracusa), Di Napoli (Cavese) e Kone (Foggia). Tra gli allenatori squalifica per due gare per Cotugno (Cavese). Ammende a società: Cavese 500 euro.

In Seconda Divisione sono stati squalificati per tre turni Loseto (Gavorrano), per due Trudo (Fano), Cristiano (Pro Patria) e per una gara Esposito (Chieti), Suriano (Giulianova), Moretto (Sambonifacese), Marconi (Savona), Ridolfi (Valenzana), Bergamini (Renate), Mangiapane (Vigor Lamezia), Zanola (Feralpisalo), Posillipo (Campobasso), Calvi (Pro Vercelli), De Luca (Vigor Lamezia), Calzi (Pro Patria), Scutti (Canavese), Ciolli (Celano), Delledonne (Crociati Noceto), Quarenghi (Feralpisalo), Ruiz (Latina), Foro (Mezzocorona), Briano (Savona), Caridi e Trovato (Vigor Lamezia). Tra i dirigenti inibizione fino al 31 dicembre 2011 per Moxedano (Neapolis Mugnano), fino al 26 aprile 2011 per Rosa (Melfi) e fino al 19 aprile 2011 per Radici (Prato).

Tra gli allenatori squalifica per due gare per Romualdi (allenatore in seconda Tritium). Ammende a società: Vigor Lamezia 8000 euro per aver un suo sostenitore "lanciato una pietra di medie dimensione verso un assistente arbitrale che è stato colpito alla spalla senza conseguenze"; Carrarese 5000; Prato 1500; Lecco 1000 (con obbligo risarcimento danni se richiesti), Pro Patria 800, Avellino 750, Giacomense 250.