Lega Pro, Ghirelli a CM 'Scompare la Seconda Divisione! Tutti in Palestina...'
Un campionato variopinto ed emozionante, tante situazioni delicate come quella del Pergocrema. Ma anche la Palestina e molto altro. Bella chiacchierata tra Calciomercato.com e Francesco Ghirelli, direttore generale della Lega Pro, che ci parla del presente e del futuro della terza categoria nazionale.
Dottor Ghirelli, in che direzione sta andando la Lega Pro?
La nostra linea è quella della riforma dei campionati, per un semplice motivo che non ci sono denari per reggere l'attuale trend
Bisogna trasformare la necessità in opportunità...
Certo. Stiamo lavorando per avere tre soli gironi di Prima divisione da 20 squadre ciascuna. Questo per avere società con un equilibrio economico, un'impiantistica adeguata e che si dedichino alla mission giovani. Contemporaneamente c'è l'investimento che stiamo facendo sulla formazione dei dirigenti. Alle società vogliamo dire: meglio acquistare un giocatore in meno e investire sui dirigenti, che costruiscano una logica aziendale
In Lega Pro, però, ci sono situazioni difficili come quella del Pergocrema, dove i giocatori non ricevono gli stipendi...
Per mettere in chiaro la situazione sarebbe opportuno che l'AIC o i calciatori, di fronte al fatto che le società non pagano, mettano in mora le società. Altrimenti non possiamo agire.
In sostanza bisogna ridurre i professionisti
Forse bisognerebbe ridurrre anche sopra e sotto, però questo è un problema che riguarda gli altri.
Una bella iniziativa è quella dei tecnici della Lega Pro in Palestina
Il Cio ci ha incaricato di essere missione di pace tra Palestina e Israele: siamo andati in Palestina, prima nazione occidentale. La federazione locale ci ha chiesto una mano per costruire la federcalcio, per far corsi per arbitri, allenatori, eccetera. E per questo i nostri tecnici andranno in Palestina e i loro arbitri verranno a Sportilia alle riunioni dei nostri