Lega Calcio:| 'No' agli arbitri in Figc
Le quattro Leghe (serie A, serie B, Pro e Dilettanti) hanno ribadito la necessità di escludere dal Consiglio l’unico rappresentante degli arbitri (il presidente dell’Aia, in questo momento Nicchi); calciatori e allenatori si oppongono in modo deciso. Nicchi aveva già parlato di «vergogna» a settembre, durante una riunione fra le componenti definita dai presenti tumultuosa, confondendo l’autonomia tecnica, che non è mai stata in discussione, con la presenza in Consiglio, che è un’anomalia tutta italiana. Il rischio è che gli arbitri, già in stato di agitazione per rimborsi spese mai ritoccati e altro, decidano di fermarsi. In generale, fra chi vorrebbe più potere (Lega di A) e chi non vuole fare passi indietro (Lega Pro), dai documenti presentati emerge l’immagine di un calcio che non ha afferrato la necessità di dar vita ad un nuovo progetto.