Lega, Beretta:| 'Sciopero? Sono ottimista'
Nella conferenza stampa che ha chiuso l'assemblea della Lega Calcio di oggi, Maurizio Beretta ha illustrato quanto accaduto.
Accordo collettivo: "E' stato affontato solo in parte questo tema, perché alcuni presidenti hanno inviato una lettera che ha trovato d'accordo anche le altre società presenti, chiedendo di dedicare una assemblea specifica a quesa questione; assemblea da tenersi prima dell'avvio del campionato a Roma mercoledì mattina, prima dell'inizio del Consiglio Federale".
Sull'articolo 7: "Attendiamo di sapere la posizione della Figc, che lunedì renderà notta la propria valutazione: questo porterà un elemento di chiarezza e auspichiamo che possa avvicinarci all'accordo. Servono alcune modifiche al testo firmato unilateralmente dall'Aic e soprattutto una valutazione del punto 7; oggi l'assemblea ha posto una questione molto chiara e intende chiedere all'Aic che venga inserito nell'apposito articolo dell'accordo colletitvo, al punto quattro, una formulazione che evidenzi con chiarezza che il contributo straordinario sia a carico dei giocatori".
I problemi: "Il contributo di solidarietà è un problema risolvibile con buon senso e senso civico. Ribadisco la nostra disponibilità a sederci ad un tavolo con l'Aic per discutere. Se c'è un minimo di ragionevolezza, lo sciopero mi sembra meno probabile, perché si va sempre di più a ridurre un elemento di contenzioso. Sul contributo sarei comunque molto sorpreso se arrivasse un rifiuto da parte dell'Aic, sarebbe incomprensibile.
Accordo collettivo, i problemi: "Siamo fortemente convinti di avere un accordo collettivo innovativo, valido, utile al calcio italiano, che sia un valore per tutti. Non siamo disposti a firmare un accordo preconfezionato. E inoltre inseguiamo Tommasi per un incontro da settimane; vogliamo sederci ad un tavolo e parlare. finora non è stato possibile e l'idea che si vada a firmare il contratto loro per adesione è impossibile...".