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    Leccemania: tante armi a disposizione di D’Aversa in una trasferta ostica

    Leccemania: tante armi a disposizione di D’Aversa in una trasferta ostica

    • Stefano Gennari
    La Serie A torna in campo e il Lecce lo fa a Udine contro una squadra ancora a secco di vittorie e cercherà di sparigliare le carte nell’incertezza tipica del post pausa delle Nazionali. Per affrontare al meglio la trasferta friulana, D’Aversa potrà contare sul reparto offensivo in tutti i suoi effettivi. Infatti, la sosta ha permesso il rientro di Banda ma anche di far recuperare fiato a Strefezza e Almqvist oltre ad un concentrato periodo di ambientamento per Sansone.

    Effettivamente, con l’assenza di Banda e il graduale inserimento dell’ex Bologna, sulle fasce offensive hanno dovuto fare gli straordinari anche per il gioco che richiede D’Aversa dalla fase difensiva a quella di attacco. Talvolta si è sentita la necessità di avere in formazione un giocatore imprevedibile e veloce come Banda che ha dimostrato netti miglioramenti in questa stagione, tuttavia mancando ancora di lucidità davanti alla porta. L’importanza del suo rientro risiede anche nella logica delle rotazioni durante il match, potendo cambiare l’inerzia della partita nei momenti di flessione fisica dei ventidue in campo. Avrà giocato di questa pausa anche Sansone per integrarsi con la tattica della squadra di D’Aversa, potendo costituire un jolly del fronte offensivo non solo sulle fasce ma anche per vie centrali quando vi sarà bisogno di maggiore spinta in attacco. Mattonella che può occupare, e lo ha fatto sempre bene, Oudin che sino ad ora è stato decisivo a gara in corso poiché, come detto dallo stesso allenatore, non aveva i novanta minuti nelle gambe. Il francese è stato decisivo negli spezzoni disputati nel ruolo di mezz’ala ma con movimenti da trequartista offrendo le sue qualità anche per fare da collante tra centrocampo e attacco, insieme alle sue giocate individuali.

    Infine, il Lecce si presenta a Udine con i numeri dalla sua parte non perdendo in Friuli dal 2012 cui sono seguiti una vittoria e un pareggio. Con queste statistiche, i giallorossi si presentano con tutti gli effettivi d'attacco a disposizione che dovranno colpire una squadra ferita ma in cerca di riscatto.
     

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