Leccemania: questione stadio fondamentale... ma è così per tutti?
Al di là della questione strutturale, lo stadio rappresenta anche un punto di forza a livello sportivo: la tifoseria giallorossa ha la tradizione di essere una delle più calde, e bisogna sottolineare proprio la spinta che ha dato nella risalita fino alla massima serie. A parlare sono gli ultimissimi dati ufficiali: quasi 12.000 abbonamenti sottoscritti con l'obiettivo di eguagliare il record della stagione 1985 con quota 13.895. L'entusiasmo della piazza è tangibile già dallo scorso campionato quando la squadra, diventata da outsider ad autentica certezza del campionato, ha visto uno stadio sempre più gremito.
Oltre che per i suddetti motivi sportivi, avere uno stadio adeguato permetterebbe una crescita d'immagine della società ma allo stesso tempo anche della città ed è per questo che un'intesa con il Comune è necessaria in tempi brevi: solo con una unione di intenti ed una forte collaborazione è possibile portare avanti progetti di crescita e questo è stato lo specchio della promozione in Serie A del Lecce. Una dirigenza attenta a tutti gli aspetti di una società sportiva può perseguire gli obiettivi ma alle spalle ci devono essere una serie di adempimenti che da sola non si può permettere ed è soprattutto con l'aiuto esterno che si può ottenere una forza tale da garantire solidità per il futuro e costanza dei risultati sportivi.
La permanenza negli anni in Serie A è data anche da questi aspetti, vedesi coloro che migliorano i settori giovanili, lo staff tecnico e dirigenziale arrivando appunto alle infrastrutture. Il Lecce ha mosso i primi ed importanti passi, che siano da gigante o meno lo dirà il campo, che saranno al "Via del Mare" lo conferma la società. Ora la palla passa al Comune.