AS Roma via Getty Images
Leccemania: le buone impressioni del debutto non nascondo la necessità di un bomber
ASSE DORGU – ALMQVIST – Riguardo le impressioni del campo non si può non partire dai due giocatori che hanno confezionato il gol vittoria: il terzino sinistro Dorgu e l'ala offensiva Almqvist. Il primo, campione d’Italia con la Primavera e ormai aggregato alla Prima Squadra ha fornito numerose sovrapposizioni e l’assist per Almqvist, oltre ad un’occasione per segnare ma si è fatto ipnotizzare da Semper; dopo l’infortunio di Gallo, potrebbe debuttare in Serie A dall’inizio contro la Lazio ed eventualmente nelle successive partite. Il secondo ad impressionare è stato l'autore del gol Almqvist che aveva già sfiorato la marcatura in un’occasione precedente con un tiro a giro su cui il portiere si è dovuto impegnare. L’esterno offensivo si è fatto valere con il suo mancino partendo da destra potendosi accentrare per concludere e proprio con il sinistro ha siglato la rete. Quanto fatto vedere dai due protagonisti è in parte ciò che sta cercando di far fruttare il lavoro di D’Aversa che vuole mettere gli esterni offensivi nelle migliori condizioni per segnare, così come accaduto a Banda in più occasioni, con le sovrapposizioni dei terzini e i movimenti ad entrare in area delle mezz’ali che aumentano il numero di giocatori in area.
NECESSITA’ PUNTA – Sembra ormai un ritornello nelle ultime settimane ma dopo la cessione ufficiale di Ceesay e le carenze sotto porta viste contro il Como, confermate anche dallo stesso D’Aversa, impongono al Lecce la ricerca di almeno un attaccante in vista della prima uscita in campionato con la Lazio. L’esperimento di Strefezza come falso nove non è stato superato a pieni voti (ben consapevoli della temporaneità della collocazione) anche se le incursioni degli esterni e dei centrocampisti in area possono trovare sbocchi proprio con le giocate del numero ventisette. Contro il Como era l’unica soluzione plausibile ma ora è il momento di avere i nuovi attaccanti alla corte di D’Aversa.
