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    Leccemania: l’atteggiamento preoccupa più dei risultati, non si può sperare solo negli altri

    Leccemania: l’atteggiamento preoccupa più dei risultati, non si può sperare solo negli altri

    • Stefano Gennari
    Arriva a cinque la serie di sconfitte consecutive del Lecce che questa volta si consuma a Empoli e nuovamente senza segnare così come sono zero i tiri in porta che preoccupano perché causati da un atteggiamento remissivo e privo di idee. Bisogna dire che l’Empoli non ha fatto la partita della vita per portarsi i tre punti ma il Lecce ha fatto molto meno dei toscani che vincono con una disattenzione di Hjulmand, spesso trascinatore, che è piuttosto emblematica del momento.

    ATTEGGIAMENTO MONOTEMATICO E REMISSIVO – La sfida in terra Toscana poteva rappresentare il crocevia dell’ultimo periodo, soprattutto perché dopo la sosta, ma le premesse sono state negative con il finale persino peggiore. Vero che l’equilibrio e la pochezza delle occasioni sono state le costanti del match per entrambe le compagini ma nei giallorossi si sono riviste le note negative che hanno caratterizzato le precedenti sconfitte. Infatti la squadra di Baroni è stata anonima e non ha prodotto nessuna occasione degna di nota con Colombo praticamente non pervenuto, Banda che senza saltare l’uomo perde il potenziale e Strefezza che era partito bene guadagnando punizioni e svariando su tutto l’attacco per poi calare insieme al resto della squadra. Ciò evidenzia come lo spartito di Baroni sia limitato quando non si riescono a trovare sbocchi sugli esterni, e ciò si nota maggiormente con le pochissime sovrapposizioni dei terzini, e le rare incursioni dei centrocampisti. Che sia questione di tattica o di atteggiamento o entrambe lo deve capire Baroni e apportare le necessarie modifiche. Evidentemente un segnale è anche il fatto che negli ultimi minuti non si può vedere che ci sia un solo giocatore (!) in area in una partita ancora sull’1-0 contro una diretta concorrente.

    CLASSIFICA DI RENDITA – Nonostante i pessimi risultati e le prestazioni, il Lecce si può definire ancora con un margine tranquillo sul Verona con otto punti che sembrano tanti vedendo la media delle ultime tre. I giallorossi sono ancora in zona comfort ringraziando il filotto di vittorie di ormai tempi e prestazioni lontane. Sicuramente posizione e margine di classifica sono meritate e frutto di grandi vittorie ma quanto visto ultimamente è uno spettacolo che allarma i tifosi soprattutto per quanto visto in campo dove non si accenna un minimo di reazione almeno per orgoglio e per la maglia. Contro il Napoli che sta dominando può arrivare una grande occasione, mentre la sfida successiva contro la Sampdoria può segnare il destino.
     

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