E' un elenco di una certa importanza. Vengono da esperienze diverse, dopo avere vissuto in prima persona il calcio che conta. Hanno tutti in comune la maglia giallorossa e la voglia di riscattarsi per tornare protagonisti. Possono costituire l'arma in più del nuovo Lecce targato Di Francesco? E' presto per dirlo, ma le premesse in tal senso ci sono tutte, a giudicare dalle dichiarazioni dei diretti interessati. Di chi stiamo parlando? Sono i 'delusi'. Raccolti qua e là per l'Italia, confinati ai margini dai rispettivi club, è stata offerta loro la possibilità di tornare a far parlare di sé lottando per la salvezza. Il Lecce ne ha ben sei in lista: non vogliono deludere ancora se stessi e gli altri ma, soprattutto, vogliono uscire dall'anonimato.

Capolista il portiere Julio Sergio, speranza vanificata della Roma. Qualche 'amnesia' di troppo in campo e posto assicurato in tribuna, poi la chiamata del Lecce ed una maglia da titolare per dimostrare di essere ancora un numero uno. E' seguito a ruota da Andrea 'Ciccio' Esposito, ultimo prodotto del vivaio giallorosso che una volta sfornava campioni. Una convocazione in Nazionale, qualche atteggiamento sbagliato, poi la parabola discendente con 'flop' in serie a Genova, Livorno e Bologna. Non da meno Moris Carrozzieri, 'beccato' positivo alla benzoilecgonina (metabolita della cocaina) dopo un controllo anti-doping successivo alla partita Palermo-Torino (1-0) del 5 aprile 2009. Due anni di stop ed una scommessa da vincere per il club giallorosso.

Meno traumatica l'esperienza di Christian Obodo, che ha da farsi perdonare solo una stagione sbagliata col Torino: 'Sono venuto a Lecce per far vedere alla gente che Obodo non è finito, il passato lo lascio alle spalle' il guanto di sfida del nigeriano, al quale si associa il suo connazionale Edward Ofere, costretto a dare forfait il 18 gennaio scorso (Lecce-Lazio) per un problema ai legamenti ora risolto. A Tarvisio l'attaccante ha dimostrato voglia e determinazione, la verifica in campionato. Chiude la lista Davide Brivio, che con De Canio ha giocato davvero poco malgrado il ricco curriculum nelle Nazionali giovanili. Adesso spera in una definitiva consacrazione.

Sei scommesse da vincere, altrettanti potenziali 'colonne' di una squadra nuova di zecca. Se mister Di Francesco riuscirà a sollecitare il loro orgoglio e tirare fuori il meglio, avrà sei protagonisti con i quali conquistare la salvezza, obiettivo primario del club.