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Leccemania: i colpi di Corvino portano i giallorossi tra le grandi
KRSTOVIC E LE SORPRESE – Dopo il gol con la Fiorentina, ancora una zuccata del nuovo numero nove e bomber a risultare decisivo: con i viola per il pareggio, contro i granata bastano sei minuti per sbloccare il risultato per la prima volta davanti ai propri tifosi. Un ottimo biglietto da visita per chi avrà sulle spalle il compito di segnare tanto e soprattutto reti decisive ma il colpo firmato Pantaleo Corvino sta rispettando le attese. L’attaccante serbo però non è stato l’unico, merita una menzione prima degli altri Ramadani che vive con la pressione di sostituire Hjulmand ma sembra non gli stia pesando minimamente. L’ex Aberdeen, infatti, è meno appariscente del danese ma tanto concreto sia in fase di costruzione che di interdizione, facendosi trovare in ogni zona del centrocampo. Sempre nello stesso reparto, ha già lasciato il segno Rafia con il gol a Firenze e sta diventando un punto fermo per D’Aversa. A completare il terzetto troviamo Kaba che ha portato fisicità ed equilibrio come dimostra anche la promozione a titolare contro la Salernitana.
BANDA ISPIRATORE – Non per forza le sorprese arrivano dai colpi di mercato chiusi in questa sessione di mercato ma anche dalla scorsa: su tutti Lameck Banda, ala funambolica che l’anno scorso si era messa in luce per i dribbling e le accelerazioni ma mancando della zampata decisiva, peccando in concretezza sotto porta e nell’assist decisivo. In queste tre giornate è diventato il faro delle azioni dei giallorossi, preso come punto di riferimento per accendere la squadra con le sue scorribande e le giocate che hanno fruttato i due assist di Firenze e dimostrando che può essere l’uomo in più in un percorso di crescita iniziato l’anno scorso. Come Banda ciò potrà accadere per tanti altri e, essendo praticamente tutti giocatori di proprietà del Lecce, la rosa potrà avere giovani che potranno affinare le proprie qualità e crescere nel tempo.