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Leccemania: dormite difensive inaccettabili e troppa discontinuità
DIFESA SHOCK – Questa volta l’approccio alla partita sembrava promettere bene contro un Brescia in ripresa ma comunque in difficoltà di classifica. Il Lecce produce quel gioco che in molti frangenti è mancato ma a tagliare le gambe ai giallorossi sono gli errori difensivi, diventati ormai una costante di questa stagione. In una partita importante per la classifica e di cui si poteva avere il controllo, è molto grave concedere ben due reti con evidenti cali di concentrazione del reparto arretrato. Le statistiche parlano chiaro: il Lecce subisce esattamente due gol a partita e questa costante rischia di essere pagata cara al cospetto di una squadra che ha prodotto bel gioco e portato punti importanti su campi difficili ma la sconfitta contro il Brescia, e soprattutto in questo modo, complica la classifica quando invece il calendario poteva permettere un bottino più cospicuo se in una settimana affronti Genoa in casa e appunto la squadra di Corini.
MAGGIORE QUALITA’ – Ciò che è mancato negli ultimi venti metri, almeno nel momento in cui il Lecce si stava giocando la partita, è stata la qualità che fino ad ora Shakhov non ha fatto vedere così come l’apporto del resto dei centrocampisti rispetto invece al sacrificio che hanno fatto La Mantia e Lapadula. Questo per dire che ancora una volta hanno pesato le assenze dall’inizio di Farias o Falco di cui il Lecce e l’organizzazione della squadra ne hanno bisogno.
ALTALENA LECCE – Se si considerano i risultati insieme alle prestazioni il Lecce passa dal vincere a Firenze senza subire reti ad un primo tempo nullo contro il Genoa tra le mura amiche. Anche questo dato è una costante dei giallorossi che, seppur sconfitti solo dalla Lazio, dal 20 ottobre ad oggi, hanno visto prestazioni e risultati che, nel momento in cui sembravano promettere bene, hanno invece avuto uno stop non previsto. Come detto, le principali cause sono state spesso i cali di attenzione, gli approcci sbagliati alle partite e, come accaduto a Brescia, anche una sottovalutazione dell’avversario o della partita stessa. Serve ora, anche guardando la classifica, una maggiore attenzione in ogni partita soprattutto per le prossime sfide che saranno in casa e contro avversarie che lottano altrettanto per la salvezza, ossia Bologna e Udinese.