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    Leccemania: D’Aversa estrae il “Gallo” dal cilindro e avrà anche la punta

    Leccemania: D’Aversa estrae il “Gallo” dal cilindro e avrà anche la punta

    • Stefano Gennari
    Un buon Lecce: poteva essere solo questo il bottino (amaro) della prima giornata con un gol subito al primo tiro in un primo tempo equilibrato ma in cui sono emerse le migliori qualità tecniche dei biancocelesti; invece, in pochi minuti i giallorossi stravolgono partita e avversario. L’undici di D’Aversa, infatti, non si è mai lasciato abbattere ed ha continuato a creare occasioni, meno limpide nei primi 45 minuti, più importanti nella ripresa. Infatti, il Lecce ha sin da subito aggredito i biancocelesti anche con le marcature a uomo, come Rafia su Cataldi, e con azioni propositive ma spesso limitate a causa dell’assenza di una punta di ruolo in area.

    SOLUZIONI DALLA PANCHINA – La maggiore spinta verso la rete nella ripresa aveva bisogno ancora di più di una scossa e D’Aversa poteva cercarla dalla panchina e lo fa inserendo, nei primi tre cambi, Gallo per Dorgu al debutto in Serie A e dopo una decina di minuti anche Di Francesco per Banda, generoso ma poco concreto. E’ infatti dalla sinistra che il Lecce ci prova maggiormente ed è da quella fascia che il terzino sinistro appena entrato serve Almqvist per il prodigioso gol del pareggio e poi mette il cross su cui Di Francesco è il più lesto a calciare ribaltare la partita in tre minuti. Decisive quindi le intuizioni di D’Aversa che aveva inserito anche Burnete per Gonzalez aggiungendo una punta, oltre a Strefezza e le due ali offensive, dando un peso offensivo maggiore, cosa che l’anno scorso spesso si rimproverava in situazioni di svantaggio. Infatti, l’attaccante proveniente dalla Primavera è stato compartecipe nel gol vittoria per la zampata di Di Francesco.

    LA FORMAZIONE CON KRSTOVIC – Ufficiale l’acquisto del tanto atteso attaccante che sicuramente vestirà la maglia da titolare ma da capire al posto di chi: Strefezza è sempre la luce (nonché capitano) dell’attacco, Almqvist è decisivo e resta da capire se Banda potrà finalmente mostrare pienamente le sue qualità. In situazioni di svantaggio si potrebbe rivedere il 4-2-3-1 del finale ma il modulo di partenze è quello con il tridente con cui D’Aversa avrà diverse carte da giocare che possono risultare decisive a gara in corso. Lazio docet.
     

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