Potrebbe essere l'arma letale degli ultimi 180'. E' innescato, carico, e pronto a sparare, ma il grilletto dovrà premerlo Gigi De Canio mandandolo in campo. Javier Chevanton domenica scorsa ha sfogato tutta la sua rabbia dopo il gol partita che ha asfaltato il Napoli e consentito al suo Lecce di superare la Sampdoria, ora spera in un bis nel confronto più importante, contro il Bari, per poter chiudere nel migliore dei modi una stagione tra molte ombre e poche luci.

E pensare che a gennaio voleva tornarsene in Uruguay. Deluso dal suo mancato utilizzo, da apparizioni part-time e da un rapporto non proprio idilliaco con De Canio l'attaccante voleva mollare baracca e burattini, secondo il suo stile, e tornare a casa dove avrebbe strappato senz'altro un ingaggio. A convincerlo il suocero Pasquale Bruno, ex 'Animale' ora nonno felice, ex calciatore e ciclista amatoriale, che con esperienza in situazioni del genere, molta pazienza e tanta logica lo ha indotto a percorre un cammino tutto in salita per instillare nel tecnico il dubbio su chi mandare in campo nel pacchetto d'attacco.

Si è messo d'impegno, alla vigilia della gara contro gli azzurri ha 'sgommato' sul campo più dei compagni, e De Canio ha colto al volo il suo stato di grazia per confezionare una vittoria che potrebbe valere un campionato. Contro il Napoli ha toccato un solo pallone ma lo ha fatto alla sua maniera con rabbia, velocità, determinazione, ed è arrivato il gol. Ora logica vuole che questa carica psicologica venga messa a frutto nel derby ed in occasione degli ultimi 90' contro la Lazio. Lui ci spera, De Canio lo tiene in caldo considerando anche la sua autonomia in campo, ed il Lecce ha un asso nella manica da giocarsi al momento più opportuno in questo difficile ed impronosticabile finale di stagione.

'Ha un carattere particolare ma non ho mai avuto nulla contro di lui - le parole di Gigi De Canio -. L'ho allenato, aspettato anche dopo la squalifica quando aveva perso fiducia ed il gol lo ha ripagato dell'impegno profuso in allenamento'. Lecce lo ama, lui ama Lecce ma il rapporto col club di Via Templari difficilmente continuerà, anche se con i suoi due gol da sei punti . a Parma gol partita al 95' - avrà comunque offerto un contributo importante alla stagione giallorossa.