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    Leccemania:| A volte ritornano...

    Leccemania:| A volte ritornano...

    Le premesse per un secondo 'miracolo' ci sono tutte, e si accendono i riflettori sul suo maggiore artefice: Gigi De Canio. Il tecnico giallorosso lo scorso anno mantenne la testa della classifica di B da novembre a maggio centrando una promozione quasi a sorpresa, ed ora sta pilotando il Lecce lontano dalle sabbie mobili della bassa classifica. La salvezza è ancora tutta da giocare ma il suo campionato lo ha già vinto, come testimonia il tam tam mediatico che scandisce il suo nome e lo accosta a molti club in cerca di rilancio. 'Sono l'allenatore del Lecce e penso solo alla salvezza' il telegramma trasmesso in questi giorni, che in realtà non dice nulla sulle sue reali intenzioni. Rimarrà ancora nel Salento per onorare i prossimi due anni di contratto oppure toglierà il disturbo per accasarsi in un club più ambizioso che gli eviti fibrillazioni e terapie da cardiopatico? Si accettano scommesse.

    E mentre da Londra, sponda West Ham, tutto tace, a Genova si pensa alla ricostruzione, e tra i 'papabili' c'è anche De Canio che sulla panchina rossoblù - in B - si è accomodato nella stagione 2003/04 subentrando a Donadoni: 55 punti per lui quell'anno (57 gol fatti e 62 subiti) ed una classifica ben lontana dalle posizioni che contano. Il presidente Preziosi vuol cancellare l'anonimato dell'attuale stagione e potrebbe pensare al suo ex allenatore nella prospettiva di una ricostruzione. In quest'ottica a gennaio gli ha ceduto in prestito il serbo Tomovic, che si sta comportando alla grande, ma il diretto interessato smentisce categoricamente questa eventualità ben sapendo però che nel calcio la quotidianità è tutto ed il contrario di tutto.

    E mentre nel capoluogo ligure le testate locali titolano col suo nome accostandolo a quello di Delio Rossi, da Lecce De Canio tesse le lodi del suo ex presidente definendolo passionale, esuberante, che sa ascoltare e sempre rispettoso delle altrui prerogative. Il datore di lavoro ideale che ogni allenatore vorrebbe avere, insomma, tratteggiato in una pagina da Libro Cuore. Senza scomodare cartomanti e indovini, oggi il futuro di De Canio è imperscrutabile, ma le voci che lo accostano a questa o quella panchina dicono che il tecnico è tornato a suon di risultati sul mercato, e potrebbe togliere il disturbo per scegliere un club ambizioso in grado di mettergli sotto il naso un vero programma degno di questo nome. Chi ha orecchie per intendere...

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