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    Lecce: Strefezza verso la cessione, servirà un sostituto. De Wit in standby dopo il cambio di allenatore

    Lecce: Strefezza verso la cessione, servirà un sostituto. De Wit in standby dopo il cambio di allenatore

    • Stefano Gennari
    Tiene banco in questi giorni la possibile uscita di Gabriel Strefezza, capitano e simbolo del Lecce soprattutto negli anni che hanno visto la promozione e poi la permanenza in Serie A. Stagione diversa questa in cui è stato uno dei giocatori più sostituiti e non sempre titolare cui corrisponde il bottino esiguo di un solo gol. Il caso Strefezza parte dalla risposta del Direttore sportivo Trinchera nella conferenza stampa di presentazione di Pierotti, proprio il giocatore giunto in questo mercato in quel ruolo, sulla eventuale concorrenza tra i due giocatori facendo intendere che nessuno è incedibile e che, se il brasiliano avesse intenzione di lasciare il club, non si opporrebbe. Tuttavia, a quella dichiarazione non si è dato grande rilievo se non in seguito all’esclusione di Strefezza contro la Juventus sia tra i titolari che nel corso della partita, rispetto al quale sono stati preferiti sorprendentemente prima Pierotti, nonostante avesse un paio di allenamenti con la nuova squadra, e poi Sansone al rientro dall’infortunio. Appare chiaro che, tra le dichiarazioni di Trinchera e quelle del mister che ha giustificato la scelta come tecnica, il brasiliano è in uscita e su di lui ci sarebbe l’interesse del Como a cogliere l’occasione. La squadra della cadetteria sta cercando di rinforzare la rosa e avrebbe il gradimento del giocatore, mentre il Lecce chiede una cifra tra i sei e i sette milioni di euro complessivi con gli eventuali bonus che potrebbe essere accolta dalla società comasca per chiudere a stretto giro la trattativa.

    L’addio di Strefezza appare difficile da ricondurre all’acquisto di Pierotti, essendo un giocatore arrivato da un campionato totalmente diverso nel bel mezzo della stagione e che avrebbe poco tempo per ambientarsi, lasciando quindi scoperta una pedina dato che Almqvist è appena rientrato da un infortunio alla pari di Sansone con il solo Banda, tra l’altro reduce dalla Coppa d’Africa, a dare sicurezza nel reparto mentre la riproposizione di Oudin sulla fascia non ha sortito alcun effetto positivo. Dunque, in caso di contestuali assenze, appare improbabile affidarsi al nuovo arrivato senza un minimo di rodaggio. Per questo, il Lecce avrebbe acceso i fari su giocatori che conoscono la Serie A e che potrebbero cambiare casacca nel mercato di gennaio, tra questi Yann Karamoh, il quale è stato impiegato pochissimo da Juric in questa stagione e in particolare nelle ultime partite. L’utilizzo con il contagocce fa propendere per una cessione e la pista del Lecce potrebbe diventare calda in seguito a quella di Strefezza. Sul giocatore del Torino, tuttavia, ci sarebbe la concorrenza dell’Empoli con il quale potrebbe accendersi un’asta in cui i granata sperano di ottenere una cifra intorno ai tre milioni di euro.

    A proposito di piste calde, quella che al momento è ferma riguarda Dani De Wit, il quale potrebbe restare all’Az Alkmaar, nonostante il rischio di andare in scadenza, dopo il cambio di allenatore della squadra olandese che infatti lo ha impiegato per circa un’ora nella sua prima apparizione in panchina. Il numero dieci olandese potrebbe essere ceduto con un congruo indennizzo in questa sessione che, al momento, ha fatto arretrare il Lecce sulle sue posizioni avendo ricevuto la richiesta di circa tre milioni di euro. Anche in questo caso, non è da scartare l’utilizzo dell’eventuale guadagno dalla cessione di Strefezza ma occorre capire in quale reparto il Lecce intenderà intervenire.

    Per quanto riguarda gli altri reparti, con il rientro di Touba dalla Coppa d’Africa, i giallorossi non dovranno preoccuparsi di un difensore centrale, mentre su Venuti permane l’interesse del Palermo.
     

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