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    Lecce, Sticchi Damiani e la 'rischiosa' politica sui giovani: 'Ecco la nostra idea'

    Lecce, Sticchi Damiani e la 'rischiosa' politica sui giovani: 'Ecco la nostra idea'

    Saverio Sticchi Damiani, presidente del Lecce, è intervenuto a Sky Sport prima della sfida con l'Atalanta: "Per noi questa è un'opportunità, arriviamo in emergenza per infortuni e squalifiche ma sarà un'occasione anche per chi ha giocato meno fino a ora. Vediamo cosa saremo in grado di fare".

    I GIOVANI SONO LA RICCHEZZA - "Vedendo alcune date di nascita sembra una formazione Primavera ma è la nostra politica. Abbiamo una lunga programmazione e investiamo nel settore giovanile. La nostra programmazione è attenta. Abbiamo deciso di far giocare calciatori che erano anche sconosciuti. La politica è rischiosa, ma vogliamo fare così".

    ATTACCANTI SCONOSCIUTI SCELTI A INIZIO ANNO - "I gol certi in Serie A costano tanto e dovevamo inventarci qualcosa. Abbiamo preso Ceesay, che oggi giocherà, e dobbiamo fare i complimenti a Corvino per averlo preso a parametro zero, poi gli abbiamo affiancato Colombo e Persson, una politica che come dicevo prima era rischiosa ma le cose stanno andando bene".

    BARONI MAI IN DISCUSSIONE - "In 7 anni non ho mai esonerato un allenatore, bisogna dare tempo ai tecnici e il lavoro di Baroni inizia dall'anno scorso. I giocatori sono cresciuti tantissimo in pochi mesi, e grande merito va all'allenatore e il suo staff".

    GRANDE RAPPORTO CON I TIFOSI - "Abbiamo una piazza che è crescita molto. La nostra politica può essere impopolare ma i tifosi ci stanno sempre vicino. Abbiamo fatto il record di abbonamenti e facciamo sempre il tutto esaurito o quasi. Siamo contenti".

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