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![Lecce, le pagelle di CM: Baschirotto strappa altri applausi, delude tutto il tridente](https://cdn.calciomercato.com/images/2023-03/baschirotto.azione.lecce.2023.1440x864.jpg)
Lecce, le pagelle di CM: Baschirotto strappa altri applausi, delude tutto il tridente
Gendrey 6: qualche buona sgroppata in avanti. In generale non sfigura. Dal 77’ Cassandro SV
Baschirotto 6,5: si mette nel taschino Kouamé giocando un'altra prova che conferma tutto il talento di questo ragazzo
Umtiti 6: attento e ordinato per quasi tutta la gara, anche se si fa colpevolmente anticipare da Gonzalez al 60’. Per sua fortuna Falcone ci mette una pezza.
Gallo 5: da quella parte la Fiorentina spinge tanto. Perde Gonzalez in occasione del vantaggio viola mettendo goffamente in autogol. Episodio pesantissimo
Blin 5,5: confusionario, i centrocampisti viola lo mettono spesso in mezzo. Prova a compensare con la grinta. Non sempre gli riesce. Dal 70’ Maleh 6: qualche recupero alto, forse meritava una chance dal 1’
Hjulmand 6: battaglia con Barak in mezzo al campo intercettando tanti palloni soprattutto nella prima fase. Rischia tantissimo sul contatto con Gonzalez in area. Nella ripresa cala di rendimento
Gonzalez 5,5: viene spesso in avanti in aggressione alta ma sbatte in più di un’occasione su un ottimo Amrabat. Dal 77’ Helgason SV
Strefezza 5: primo tempo da non pervenuto, serve Di Francesco davanti al portiere a inizio ripresa, poi nient’altro. Conferma di non essere in grande forma. E da lui ci si deve aspettare di più. Dal 70’ Oudin 6: ci prova quando può, la Firoentina si abbassa un po’ dopo il suo ingresso
Colombo 5,5: spesso anticipato da Igor che lo sovrasta fisicamente. Gara estremamente difficile in cui sbaglia qualcosa anche tecnicamente. Dall’83’ Ceesay SV
Di Francesco 5,5: il suo dinamismo crea qualche problemino alla Fiorentina su quel lato, ma tende a spegnersi con l’avanzare della gara. Comunque il più positivo davanti, Terracciano gli nega la gioia del gol.
All. Baroni 5,5: il Lecce non gioca una bruttissima gara contro una Fiorentina in formissima e spinta da un Franchi gremito. Ma quattro sconfitte di fila non possono essere un caso e, in generale, i salentini appaiono troppo rinunciatari fin dal primo minuto. Un po’ tardivi anche i cambi.