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Lecce-Juve, le pagelle di CM: De Ligt goffo e sfortunato, male Bernardeschi. Si salva Dybala, che Mancosu!
Gabriel 6,5: grande parata su Dybala nel primo tempo chiudendo l'angolo sul suo palo. Nella ripresa si mostra sicuro nelle uscite anche fuori area quando riesce a leggere il contropiede avversario.
Meccariello 6: dalla sua parte la Juve si rende poco pericolosa e nella fiammata iniziale del Lecce è anche propositivo. Partita molto attenta.
(dal 26' st Rispoli 6: qualche buona incursione quando subentra e tiene a bada Alex Sandro.)
Lucioni 6: dei due centrali è quello più preciso negli interventi sui cross e nelle marcature, tiene alta la concentrazione.
Rossettini 5,5: commette errori di posizione perdendosi spesso Dyabala e Higuain che trovano maggiore spazio nella sua zona.
Calderoni 6: deve giocare con il freno a mano tirato perchè Danilo spinge dalla sua parte, così come Cuadrado nella ripresa, e deve controllare Dyabala quando parte largo. Quando spinge in fase offensiva si rende comunque pericoloso, come suo solito.
Majer 6: è lui ad effetturare il primo tiro in porta scaldando i guanti a Szczesny e spaventando i bianconeri. Importante il suo lavoro in fase di pressing quando aggredisce i portatori di palla bianconeri in uscita.
(dal 13' st Tabanelli 6: il suo ingresso dà maggiore freschezza al centrocampo anche per le sue doti più offensive)
Tachtsidis 6: partita più di quantità che di qualità. Più che di impostare si preoccupa di fare da schermo davanti alla difesa facendo valere il suo fisico.
Petriccione 6: meriterebbe mezzo voto in più ma grava su di lui il fallo che ha portato al rigore avversario (anche se un po generoso). Affianca Tachtsidis in fase di impostazione, fa sempre la giocata giusta e permette di velocizzare i contropiedi e la manovra.
Mancosu 6,5: dopo il primo tempo anonimo cambia la sua partita in un minuto nel secondo tempo. Prima si rende pericoloso con un tiro che Szczesny devia in corner e successivamente calcia il rigore del pareggio con estrema freddezza.
Farias 5,5: è lui a mettere pepe nei contropiedi dei suoi ma è poco lucido nell'ultimo passaggio come nell'azione in cui poteva servire Babacar libero a centro area optando piuttosto per una serie di finte.
(dal 1' st Lapadula 6: entra dopo l'intervallo, corre tanto e si sbatte soprattutto per pressare. Poco pericoloso però in area ma fa un importante lavoro in ripartenza quando deve proteggere la palla.)
Babacar 6: importante il suo lavoro seppur partendo spesso largo ma offre molti spunti per i compagni.
All. Coppola 7: sostituisce lo squalificato Liverani ma la verve è la stessa. Martella i suoi che sono entrati in campo con la giusta personalità e la rabbia di conquistare punti contro una squadra superiore. La fiammata iniziale spaventa i bianconeri e mostra un piglio diverso rispetto alle precedenti sfide con le big in casa. Quando sale in cattedra la Juve punta di più ai contropiedi che comunque sembrano spaventare i bianconeri. Nella ripresa dopo il gol subito la squadra non abbassa la testa e con le fiammate di Calderoni e Mancosu arriva al pareggio difeso con le unghie e con i denti. Un passo in avanti per i giallorossi che, come contro il Milan, non hanno mollato neanche in svantaggio ed hanno anzi tirato fuori la rabbia e la qualità giusta per il gol del pareggio.
Juventus
Szczesny 6,5: fa il suo con un paio di interventi preziosi
Danilo 6: si rivede in campo dopo un lungo periodo di inattività, con lui possono ripartire le rotazioni in fascia, ancora un po' arrugginito (13' s.t. Cuadrado 6: doveva accelerare sulla destra, non costruisce quanto sperato e si accende forse troppo tardi)
Bonucci 6: prima o poi riposerà, ma l'occasione giusta non era a Lecce. Unico errore, quello sottoporta sull'1-1 che poteva valere tre punti
De Ligt 5,5: sembrava potesse lasciar spazio a Demiral, invece procede senza soste il suo apprendistato di Juve e sarrismo. Più sfortunato che goffo in occasione del rigore, ma resta suo il fallo di mano che costa due punti Alex Sandro 6,5: regolare, nei novanta minuti e da una partita all'altra.
Emre Can 5,5: prima da titolare per lui in questa stagione, ci mette il fisico e poco altro (28' s.t. Rabiot 5,5: non entra in partita)
Pjanic 6: riceve un trattamento particolare, prova a districarsi ma non è semplice. Poi si ferma per un problema muscolare, rischia di essere un punto di volta per la sua stagione e quella della Juve (22' s.t. Khedira 5,5: compassato, si nota poco)
Bentancur 6,5: se c'è un giocatore della Juve che può giocare in ogni posizione del centrocampo bianconero pensato da Maurizio Sarri, questo è lui. Playmaker o trequartista, interno destro e oggi sinistro. E quando Pjanic è soffocato, ci pensa lui a far partire la manovra Bernardeschi 5: gli manca sempre qualcosa. Chissà quando arriverà. E nello specifico, inventa per Higuain ma poi sparisce, salta Gabriel ma poi calcia sul palo a porta vuota
Dybala 6,5: la sua partita inizia di fatto con il rigore segnato, con un'esecuzione perfetta. Da lì si attiva e si rende pericoloso.
Higuain 5,5: un gol annullato per fuorigioco non ha frenato la sua caccia alla rete, il Pipita è il più insistente ma non timbra
All. Sarri 6: poca Juve, cambia tanto ma finisce per fermarsi contro un Lecce generoso ma non irresistible