Lecce in tv?| Per ora solo sul satellite
Presso la sede della Lega Serie A è arrivata una sola offerta in busta chiusa, da parte delle pay-tv sul digitale, entro il termine del 26 Luglio scorso, quella dell'emittente televisiva Centro Europa 7. Entro il 2 agosto prossimo la Lega, attraverso i suoi organi competenti, deciderà in merito alla bontà dell'offerta pervenuta anche se i primi rumors fanno intendere che l'offerta sarà respinta, anche perché altre volte lo stesso canale aveva provato ad accaparrarsi i diritti televisivi con esito negativo. I vertici della stessa Lega sono rimasti sorpresi dal comportamento tenuto da Mediaset che non ha praticamente nemmeno provato a fare un'offerta. Mediaset ha ritenuto eccessive le richieste della Lega per la copertura dei campi di Cagliari, Catania, Cesena, Chievo Verona, Lecce, Parma, Udinese e Siena, lasciando pertanto campo libero alla tv di Francesco Di Stefano, Europa 7 appunto. La Lega, come detto, ci sta pensando, ma valuterà anche l'ipotesi, non più remota, di realizzare un proprio canale digitale per tenere alti e competitivi i prezzi dei diritti tv e per gestire autonomamente le trasmissioni delle gare del campionato.
Già dopo il fallimento di Dahlia Tv c'era stato il desiderio di creare una nuova TV gestita dal CONI per mandare in onda le partite di A e di B perse dalla pay-tv sottoposta a liquidazione; ora pare che, dalla fantasia, i presidenti Beretta e Abodi (Lega A e Lega B) siano passati ai fatti con la firma che venerdi scorso ha legittimato un accordo di massima per la costituzione della nuova televisione del calcio. Dunque una nuova società, la Lega Calcio Service, con nuovo oggetto sociale e nuovo capitale, potrebbe gestire il nuovo canale sul digitale terrestre che andrebbe a sostituire di fatto Dahlia Tv coprendo i buchi lasciati sulle partite di A e di B. Una iniziativa che potrebbe non fermarsi al digitale terrestre ma persino sbarcare in futuro anche sul satellite per concorrere quindi, oltre che con Mediaset, anche con Sky. Nel frattempo sono già partite le richieste di autorizzazione di trasmissione su DTT e SAT al Ministero per le Attività produttive e all’Agcom.
Sky e Mediaset tremano perché il blocco dei diritti televisivi per le stagioni 2012/15 è stato valutato oltre 1 miliardo di euro e se le cifre offerte non saranno queste i presidenti dei club potranno mettere sul piatto della bilancia il nuovo canale della Lega.