'Salvarci per noi è sempre difficile, e aver raggiunto l'obiettivo significa aver conquistato il nostro scudetto. De Canio ha improntato la squadra sempre cercando di fare la partita, e quindi pur subendo tanti gol siamo stati il decimo attacco della serie A'. Guillermo Giacomazzi parla ai microfoni di Radio Toscana della stagione del club salentino, ma anche del futuro di alcuni suoi compagni.

'Sicuramente mi dispiace per la partenza di De Canio, che ha conquistato la serie A e la salvezza - ha aggiunto il centrocampista uruguaiano -. Gli allenatori vincenti però spesso decidono di andare via. Io vorrei finire la carriera qui, sarei contento di rispettare i miei tre anni di contratto. Mi dispiace per l'infortunio di Olivera perché quest'anno ha fatto la sua prima stagione da protagonista in Italia, giocando anche in ruoli in cui non era mai stato impiegato. Mesbah? Appena l'ho conosciuto mi ha sorpreso per la sua duttilità, essendo un difensore di fascia ma che sa anche giocare esterno alto, come pochi sanno fare. Se la Fiorentina è interessata a lui, farebbe bene a prenderlo, perché ha caratteristiche simili a quelle di Pasqual. Montolivo è un giocatore di grossa qualità che a Firenze ha fatto vedere delle ottime annate, credo che si sia fatto condizionare nella sua scelta dal girone d'andata quest'anno, differente da quello degli anni passati, e che ha impedito la conquista di un posto in Europa League. D'Agostino è un giocatore di grandissima qualità, con una tecnica forse superiore rispetto a Montolivo. Boateng è il centrocampista che più mi è piaciuto quest'anno e che ha dato maggior equilibrio al Milan'.