Lecce-Fiorentina, Viali:| 'La mia partita del cuore'
Impegnato nel corso di terza categoria per allenatori, William Viali non ha ancora deciso di chiudere la propria carriera da calciatore. 'Pensavo di rinnovare il contratto con la Cremonese, ma dopo i play-off ciò non è avvenuto e allora ho deciso di cimentarmi nella possibile avventura di tecnico - ha raccontato il doppio ex della sfida di domenica prossima fra Lecce e Fiorentina -. Cremona, per la Lega Pro, è un'isola felice, non vale neanche la serie B. Il presidente è molto forte, e si esce male perché con i play-off, se non si vince il girone, è durissima essere promossi'.
'La prima fotografia che mi viene in mente quando penso a Firenze è la promozione in serie A contro la quart'ultima del campionato maggiore e la festa con i tifosi, ma anche la salvezza, pur in un'annata durissima, l'anno successivo - ha aggiunto il 36enne di Valporio d'Adda -. Lecce-Fiorentina è la partita del mio cuore. A Lecce ho giocato quattro anni, arrivandoci a 22 anni, e Corvino è stato uno degli artefici della mia carriera, confermandomi per diverse stagioni in Puglia. Sul mercato il d.s. viola si è sempre mosso bene, perché già ai tempi di Lecce aveva scoperto talenti come Bojinov e Vucinic, e a Firenze è cresciuto. La dote grande di Corvino è il fiuto'.
Sulle prospettive viola in campionato, Viali ha spiegato: 'La mancanza in partenza di Jovetic, che pur rilancia Mutu, è difficile da sopperire. La Fiorentina dall'era Corvino ha fatto sempre bene, adesso credo ci saranno tante squadre che vorranno imitare quella viola, quindi la concorrenza non mancherà. Per me il miglior difensore della squadra gigliata è Alessandro Gamberini'.