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Lecce, D'Aversa rischia l'esonero dopo la testata ad Henry: Semplici in pole
IL COMUNICATO DEL LECCE - Il Lecce con un comunicato ha voluto prendere le distanze da quanto successo nel finale di partita: "L’U.S. Lecce, con riferimento all’episodio che ha visto coinvolto l’allenatore D’Aversa ed il giocatore del Verona Henry, pur valutando la situazione di nervosismo generale nel finale di gara, condanna fermamente il gesto del proprio allenatore in quanto contrario ai principi ed ai valori dello sport".
ESONERO A UN PASSO, CONTATTATO SEMPLICI - La società giallorossa non transige su episodi così gravi: riflessioni in corso, ma l'addio sembra inevitabile, anche se restano da capire i dettagli. Nel frattempo la dirigenza pugliese, in primis il direttore sportivo Pantaleo Corvino, ha già contattato Leonardo Semplici.
LE SCUSE DI D'AVERSA SUI SOCIAL - Tardive e forse a questo punto inutili le scuse arrivate anche sui social da parte di D'Aversa, con un post su Instagram: "Desidero chiedere scusa a tutti e al contempo ricostruire brevemente il triste e spiacevole episodio che mi ha visto protagonista in negativo al termine della partita Lecce-Verona. Sono venuto a contatto testa a testa con Henry, ma non ho colpito con una testata il calciatore veronese, né l'ho ricevuta da lui. Si è trattato di un contatto fisico, di un pessimo esempio, di un'immagine anti sportiva figlia della grande tensione e dell'adrenalina, che però non devono e non vogliono essere mie scusanti né attenuanti. Ho sbagliato e chiedo scusa. Mi sono lasciato trascinare dalla foga e ho perso lucidità, ma non al punto di colpire un'altra persona. Questo non mi appartiene, lo respingo e non lo accetto. Ancora una volta mi scuso con Henry, con il pubblico leccese, veronese e italiano, con gli arbitri, con i due club, con la mia dirigenza, il mio staff e la mia squadra".
IL CHIARIMENTO - In serata Roberto d'Aversa e Thomas Henry si sono chiariti telefonicamente: il tecnico dei salentini avrebbe chiamato l'attaccante francese per chiarire la situazione E tra i due ci sarebbe stato un contatto sereno e disteso.