Lecce, Cosmi:| 'Bojinov non è un tappabuchi'
Pensare prima a non perdere, sempre con l’obiettivo della vittoria, ma senza l’ansia di dover vincere a tutti i costi. Il giorno della vigilia dello scontro diretto con il Bologna, Serse Cosmi è consapevole delle insidie della partita contro gli uomini di Pioli, ma non vuole caricare il match di eccessivi valori assoluti: “Non vorrei che si pensasse ad una gara che dobbiamo vincere ad ogni costo -esordisce il tecnico giallorosso-giocando all’arma bianca, ma è una partita in cui bisogna per prima cosa pensare a non perdere. E’ una gara da vincere, ma non più di quelle che ci aspetteranno in futuro”.
GARA INSIDIOSA - “Quella di domani pomeriggio con il Bologna sarà una gara insidiosissima da giocare con intelligenza ed equilibrio. Dovremo saper prendere esempio dall’Udinese mercoledì scorso, quando sono riusciti a vincere, sebbene noi abbiamo fatto anche meglio di loro. Rispetto alla partita d’andata le due squadre sono cambiate tanto e hanno due allenatori diversi, ma per il risultato ottenuto dal Lecce in quella gara vorrei che fosse la stessa squadra. Il Bologna? E’ una buona squadra che mi piace molto, completa e con delle potenzialità offensive molto spiccate”.
PROBLEMI DI ABBONDANZA - “Per un allenatore è sempre meglio l’abbondanza e speravo si arrivasse ad una situazione in cui poter scegliere e poi anche per i giocatori la concorrenza è molto stimolante. Certamente domani terrò presente le gare ravvicinate che abbiamo disputato in tre giorni. Rispetto a Udine ci sarà qualche cambio, torna a disposizione Cuadrado dopo la squalifica, ho a disposizione Carrozzieri, Blasi e Bojinov. Ci sono tante situazioni che ho valutato in questi due giorni e c’è la possibilità che cambi qualcosa”.
CAPITOLO CALCIOMERCATO - “Il mercato di riparazione? Sono soddisfatto di quello che abbiamo fatto, tenendo presente quelle che sono le possibilità sono arrivati giocatori che volevo. Dal punto di vista umano sono degli elementi che desideravo avere in rosa: Blasi lo conoscevo benissimo, Delvecchio lo avevo già allenato anche se per poco e la loro storia parla da sola. Di Matteo è una buona alternativa a Brivio. Bojinov? E’ un classe ‘86 e da oggi può iniziare la sua nuova maturità calcistica, visto che è ancora giovane ma già maturo”.
BOJINOV E I TIFOSI - “Valeri è stato preso non per fare il tappa buchi, ma per risolverci alcune partite. Da lui voglio i gol, ma non voglio caricarlo di troppe responsabilità e già da domani potrebbe essere protagonista. Partirà titolare? Vedremo. Il suo rapporto con i tifosi del Lecce? Non è un giocatore che si lascia bene quando va via dalle squadre, ma io voglio che mi risolva le partite, pur rispettando i sentimenti dei tifosi. L’ho visto bene e con l’orgoglio di voler dimostrare qualcosa e a me basta questo. Il campo è la migliore risposta che un giocatore può dare a sè stesso e ai tifosi”.