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Lecce, Baroni: 'Non mi lamento dell'arbitraggio ma dei miei giocatori. Non possiamo prendere gol così'
A fine partita ha portato i giocatori sotto la Curva.
"A noi dispiace perdere nel nostro stadio, davanti al nostro pubblico. Come ci piace andare a prendere gli applausi dopo un risultato importante, nella stessa misura bisogna ringraziare il pubblico dopo un risultato negativo. E' qui, in questo stadio, che costruiamo il nostro percorso, per cui era importante salutare".
Da dove ricomincia il suo lavoro?
"Ultimamente prendiamo gol senza subire molto, non deve accadere. Anche se non abbiamo una grandissima struttura sapevamo dove potevano attaccarci, sapevamo che potevano muoverla.
A Sky Sport ha ribadito: "Oggi abbiamo gestito male due situazioni; questo è stato il nostro problema perché poi la squadra ha fatto un calcio aggressivo, alto e tenendo il Torino nella propria metà campo. Noi dobbiamo sicuramente migliorare negli ultimi 20 metri, ma non posso rimproverare nulla dal punto di vista della prestazione. I dettagli ci stanno penalizzando oltre misura e si deve far meglio. Il primo gol subito non dobbiamo concederlo ma in questo momento gli episodi ci penalizzano. Ci servirà sicuramente, ma l'avversario per segnarci deve fare qualcosa di importante, non possiamo permetterci di prendere gol così facilmente".
Terza partita senza gol. Manca un pizzico di qualità?
"Ci manca nella rifinitura e nel tiro, ma dal punto di vista della prestazione non ha sbagliato. Nel calcio conta fare gol, loro hanno fatto due reti, noi siamo stati nella loro metà campo ma senza metterla dentro".
Dove può migliorare questo Lecce?
"Ho cambiato all'intervallo perché il Torino stava molto basso e quindi, per giocatori come Di Francesco, c'erano pochi spazi. Ho fatto una scelta, i ragazzi devono stare sereni e andare in campo ma serviva una modalità di gestione diversa. Lavoriamo per cercare di segnare di più, la troveremo anche cercando di non far sentire la pressione ai nostri giovani. Dobbiamo continuare così, attaccando l'area con più cattiveria"