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    Leao si è preso il Milan: la 'sfida' a Rebic e una scelta già fatta per il futuro

    Leao si è preso il Milan: la 'sfida' a Rebic e una scelta già fatta per il futuro

    • Daniele Longo
    Qualità al potere in casa Milan. Il riferimento non può che cadere su uno Zlatan Ibrahimovic sempre più alla Benjamin Button: terza doppietta in tre partite per il campione svedese, roba da strabuzzare gli occhi. Ma è anche quella di un Rafael Leao che si è riscoperto straordinario uomo assist: dopo quello, splendido, nel derby ieri sera contro la Roma ne sono arrivati altri due decisivi. Quando ha campo le sue accelerazioni diventano devastanti anche per avversari rapidi come D'Ambrosio e Karsdorp. Ma Rafa non è solo corsa: calcia sia di destro che di sinistro, riesce a scoprire sentieri inesplorati che portano spesso a delle grandi gioie. Non aveva torto, quindi, Zvone Boban quando gli pronosticava una carriera da top player. La strada intrapresa sembra essere quella giusta, ora serve ancora più continuità. 

    PIOLI LO COCCOLA -"In settimana avevo parlato a Rafa su quello che mi aspettavo da lui in fase offensiva e di copertura e sono molto contento. Ha i mezzi per fare quello che deve fare con più continuità, parliamo di un ragazzo giovane e forte". Stefano Pioli non si è nascosto e, nel dopo-partita a Sky, ha evidenziato quello che è un processo di maturazione sempre più evidente per il talento portoghese. Che ha ancora dei momenti di anarchia tattica e superficialità e su questo continuerà a lavorare specie in settimana a Milanello. Ma la metamorfosi rispetto alla prima parte della scorsa è tanto evidente quanto sorprendente.

    LA 'RIVALITA' CON REBIC E UNA SCELTA GIA' FATTA PER IL FUTURO - I numeri di  Rafael Leao in campionato non lasciano spazio a interpretazioni: quattro partite impreziosite da due gol e tre assist.  Un avvio di stagione super per il classe 99', sempre più a suo agio nel ruolo di esterno a sinistra nei tre dietro a Zlatan Ibrahimovic. Una posizione di campo che ha sempre avuto in Ante Rebic il suo padrone indiscusso. "Saelemaekers sta crescendo tanto, ma anche Castillejo, ci manca Rebic, Hauge stava facendo molto bene e ci darà soddisfazioni come Brahim Diaz. E' un bene che abbiamo alzato il livello di questi ruoli perché alziamo la competitività, ho tante scelte".  Stefano Pioli non si nasconde, sarà un dolce problema scegliere sempre la soluzione migliore ora che le alternative sono tante e tutte meritevoli della sua fiducia. Come quella che il Milan ha riposto chiaramente in Leao anche nei momenti meno convincenti: solo qualche mese fa ha rispedito al mittente una proposta del Wolverhampton, la squadra più portoghese della Premier League. E lo stesso nativo di Almada ha ribadito a più riprese di trovarsi benissimo in rossonero e di non avere alcuna intenzione di cambiare aria. 


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