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Leao: 'Chiunque vorrebbe giocare nel Milan. Non ho rinnovato per soldi, ma per un patto d'amore'
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CHE DEDICA AL MILAN! - Tante le pagine dedicate, inevtiabilmente, anche al Milan con un passaggio a pagina 147 in cui l'asso portoghese racconta la trattativa per il rinnovo del suo contratto che lo legherà a lungo ai colori rossoneri.
Ecco alcuni passaggi
CHIUNQUE VORREBBE IL MILAN - "Chiunque vorrebbe giocare nel Milan".
IL RINNOVO - "Volevo rimanere per completare un periodo di crescita che avevo iniziato e per far vedere quanto ancora potevo dare come calciatore e come uomo. La vittoria dello scudetto mi aveva mostrato quanto era bello vincere come collettivo. Il mio rinnovo non è mai stato un tira e molla per questioni di soldi, come molti hanno detto e non avevo nemmeno dubbi sulla direzione tecnica che stava prendendo la squadra".
PATTO D'AMORE - "C'è voluto un po' di tempo, ma alla firma il mio pensiero è stato chiaro: non è un patto economico, ma un patto d'amore".
IL DEBITO CON LO SPORTING - "Per la legge italiana ora sono finalmente libero dal mio debito. Devo ringraziare anche il Milan, che in quel periodo così difficile mio è sempre stato molto vicino".
FURLANI E CARDINALE - "Devo ringraziare certamente Giorgio Furlani. È una grande persona, ci parliamo spesso; lui cerca sempre di parlarmi in portoghese. La sua presenza e il suo supporto costante mi aiutano a vincere dentro e fuori dal campo, oltre che a crescere come persona. Stessa cosa devo dire di Gerry Cardinale: ogni volta che mi vede parliamo e si vede che lui mi vuole bene e vuole che resti al Milan”.