Leandro Castan, lettera da brividi: 'Questa cicatrice è il segno della mia rinascita'
Inferno, andata e ritorno. Sono passati quasi quattro anni da quel novembre del 2014 e dal cavernoma che aveva costretto Leandro Castan a sottoporsi a un delicato intervento chirurgico al cervello, ora l'incubo è alle spalle ma ha lasciato il segno: una evidente cicatrice dietro la nuca, il simbolo della lotta contro il male. E della vittoria di Castan. Parla proprio di questo il difensore del Cagliari, in prestito dalla Roma, nella lunga lettera pubblicata su Instagram, un messaggio da brividi: "Prima guardavo la mia cicatrice e mi lamentavo per tutto quello che avevo perso nella mia vita. Ora Dio mi fa vedere che questa cicatrice è un marchio di rinascita, oggi sono un padre migliore, un marito migliore, un figlio migliore, un amico migliore. Ogni volta che guardo questa cicatrice, ricordo tutto quello che ho passato fino ad oggi e non importa quante volte non riesca, ogni mattina che mi alzo dal letto è un'altra opportunità che Dio mi sta dando per andare dietro ai miei sogni, non è mai tardi per sognare, Dio ha il controllo della mia vita!!! Non mi arrendo mai, la vita è molto bella, viviamo ogni giorno come se fosse l'ultimo, buona domenica a tutti, Gesù ti ama!!!".