Leali e Salamon:| Brescia, ore decisive
Ore decisive nelle grandi manovre tra Brescia e Sporting Lisbona per Nicola Leali e Bartosz Salamon. Un discorso aperto da giorni, adesso in dirittura d'arrivo: in un modo o nell'altro. i club si incontreranno oggi per stringere l'accordo o dirsi addio. Entro domani una decisione verrà presa. In ballo tanti soldi: fra i 6,5 e gli 8 milioni di euro. Un'iniezione ricostituente per un bilancio come quello del club di via Bazoli, che ha scadenze da rispettare (la prima il 15 novembre: giorno del pagamento degli stipendi, compresi quelli di agosto di Caracciolo e Diamanti) e deve risistemare i conti anche in prospettiva (a gennaio riaprirà ufficialmente il mercato e per condurre in porto un campionato più che dignitoso serviranno acquisti di peso in ogni reparto).
L'appuntamento decisivo per la riuscita o meno di questa trattativa, anticipata la scorsa settimana da Bresciaoggi, si terrà fuori dall'Italia. Se gli emissari dello Sporting, in tribuna lunedì sera al 'Rigamonti', non decideranno di tornare per una improvvisata riunione a Milano, le parti si dovranno ritrovare a Lisbona o in campo neutro a Zurigo. Poco importa: l'incontro nasce come punto di svolta. In casa Brescia c'è fiducia, ma anche una certa fretta. Il presidente Gino Corioni non vuole farsi strangolare, ma al tempo stesso intende venire al sodo. A Lisbona hanno le idee chiare su Leali e Salamon, che seguono da tempo. Li vogliono entrambi. Caso vuole che i giovani gioielli abbiano entrambi un contratto in scadenza nel 2014: possibile un prolungamento (fino al 2015), probabile un trasferimento in Portogallo in giugno anche se la cessione avverrà, formalmente, a gennaio.
L'intesa va perfezionata ora. E si tratta per un passaggio di proprietà a titolo definitivo. Il nodo da sciogliere, ovviamente, riguarda le cifre. Il Brescia chiede 10 milioni per entrambi: richiesta plausibile per privarsi del portiere dell'Italia Under 19 (classe 1993) e per il centromediano della Nazionale maggiore polacca (classe '91). Lo Sporting ha annusato lo stato di necessità e prova ad abbassare l'offerta: da 7 a 6,5 milioni per l'intero pacchetto. In casi del genere, al tirar delle somme, si può chiudere intorno ai 7,5 milioni. Salamon interessa anche a Genoa e Palermo, che a sua volta segue Leali al pari del Milan e soprattutto della Juventus (da settimane fa a un passo dall'acquisto del portiere, come già nel caso di Lorenzo Tassi, poi finito all'Inter). Di sicuro approdare allo Sporting Lisbona, di questi tempi, significa non soltanto legarsi al terzo club portoghese per importanza (dopo Benfica e Porto). Lo Sporting è nell'orbita di Jorge Mendes, il manager calcistico più potente del mondo (se la gioca, fra gli altri, con Mino Raiola, che ha portato a Brescia il brasiliano Jonathas). Mendes è l'agente di campioni quali Thiago Silva, Nani e Cristiano Ronaldo, oltre che del tecnico Real Josè Mourinho. Da Lisbona a Madrid il passo non è mai stato così breve.
(Bresciaoggi)