Leali: 'Olympiacos scelta giusta, Buffon irraggiungibile e su Cambiasso...'
GIROVAGO - "Sicuramente ricominciare ogni volta non è facile, andare in prestito ti obbliga mentalmente a ripartire sempre da zero. Qui in Grecia comunque sono felice perchè questa è una grande esperienza. Cambiare una squadra all'anno non è il massimo, è vero. Riuscire a stare nel proprio club di appartenenza sarebbe un modo per avere continuità. Ma comunque tutte le esperienze che ho fatto finora hanno avuto il loro perchè: a Lanciano è stata la prima, ovviamente importantissima; a Spezia abbiamo raggiunto gli obiettivi; a Cesena in A forse la più difficile, ma comunque formativa; poi l'anno scorso, a Frosinone, per me un altro ottimo anno...".
BUFFON - "Non ho mai pensato di poter prendere il suo posto. Lui per me è un fenomeno, il più forte di sempre e sta ancora davvero bene, come dimostrano le parate che fa. L'importante per me è sempre stato di migliorare anno dopo anno, senza fare passi indietro. Il fatto di essere in tanti e anche bravi per me è sempre stato un motivo per non mollare e continuare a dare il massimo. Ci sono stati anni in cui i portieri erano pochi, ora che siamo di più la competizione ti porta naturalmente a puntare in alto. Sai di avere avversari forti e vuoi sempre dimostrare di poter fare meglio di loro. Donnarumma? Nessuno se lo aspettava, ma ha dimostrato grande personalità. Giocare titolare nel Milan a 17 anni e arrivare in Nazionale lascia increduli tutti, è stato davvero bravo".
NAZIONALE E OLYMPIACOS - "Son venuto qua quasi senza pensarci. Ho dovuto ragionarci perchè era la prima esperienza all'estero della mia carriera, ma mai avuto dubbi sul club in cui sarei finito. Cambiasso ha un atteggiamento positivo anche in allenamento, si vede che ha vinto tanto e bisogna imparare da gente come lui. Non ha vinto per niente... La vita? Sono mediterranei come noi, io abito vicino al mare e si possono fare passeggiate tranquille in mezzo alla gente. È un popolo allegro, ristoranti pieni e persone che amano sorridere. Fa molto piacere essere in un ambiente così. Il tifo, poi, è davvero caloroso, soprattutto nei derby è molto particolare. Noi siamo la squadra più seguita ad Atene, c'è la giusta pressione ed è fantastico giocare al Karaiskakīs".