Pavia-Reggiana:| Le voci dallo spogliatoio
Dopo la penalizzazione di sette punti inflitta al Ravenna, vincere per il Pavia vorrebbe dire salvezza, senza passare per i play-off. Di fronte la Reggiana dell'ex mister Mangone che ormai non ha più nulla da chiedere a questo campionato. Squadre che iniziano subito con ritmi sostenuti, e le differenti motivazioni, soprattutto nei minuti iniziali, non sembrano farsi notare; la Reggiana crea gioco e qualche pericolosa occasione da gol. Al 12' il Pavia guadagna una punizione nei pressi della bandierina del calcio d'angolo. Della battuta si incarica Ferretti che di potenza calcia la palla in area di rigore, deviazione involontaria del difensore emiliano Aya e palla in rete in maniera rocambolesca. Due minuti dopo i padroni di casa potrebbero raddoppiare con Eusepi, che ben servito da Ferretti si porta a tu per tu con Manfredini, ma l'estremo difensore è bravo a bloccare in due tempi. Al 23' si rivede la Reggiana: Alessi serve con una palla invitante Guidetti in area di rigore, decisiva l'uscita di Facchin che in presa bassa fa suo il pallone evitando il pareggio. Partita che entra nel vivo ed un minuto dopo la clamorosa azione gol degli ospiti arriva il contropiede del Pavia: D'Errico si invola in area di rigore, lasciando per strada tre difensori emiliani, punta il portiere e appoggia in mezzo per Eusepi che, a porta vuota, calcia incredibilmente fuori. Al 28' primo cambio nelle file del Pavia: mister Carbone sostituisce l'acciaccato Beretta per Tarantino. Al 36' ancora Pavia: lancio lungo di Carotti che da circa 30 metri pesca Ferretti al limite dell'area di rigore, il centravanti pavese con una prodezza balistica prova al volo un tiro che lambisce l'incrocio dei pali della porta difesa da Manferdini. Al 39' altra tegola per il Pavia: Carotti viene colpito duro in mezzo al campo ed è costretto ad uscire in barella, al suo posto Visconti. Il secondo tempo inizia con ritmi blandi; il Pavia, che dovrebbe fare la partita per trovare il gol della salvezza, è troppo rinunciatario, la Reggiana d'altro canto non è mai pericolosa. Al 60' e al 62' due ghiotte occasioni capitano a Ferretti, prima di testa su assit di Eusepi e l'altra, sempre da un cross dal fondo, nei pressi del dischetto del rigore, entrambe le occasioni finiscono fuori. Al 63' Arati nei pressi della metà campo interviene duramente su D'Errico, doppia ammonizione ed espulsione per lui: Reggiana in dieci uomini. Il Pavia riprende a macinare gioco: Mezacolli serve una palla filtrante per Ferretti che elude il fuorigioco e davanti a Manfredini non sbaglia, palla in rete e raddoppio del Pavia. Timida reazione della Reggiana, che si rende pericolosa in una sola occasione con il neo entrato Chinellato, ma ancora una volta Facchin ci mette una pezza salvando in uscita. Nel finale di gara due occasioni da gol per il Pavia entrambe sui piedi di Eusepi, ma l'estremo difensore emiliano nega la gioia del gol al bomber pavese, incorso in una giornata sfortunata. Al 90' Eusepi cadendo in area chiede il calcio di rigore, l'arbitro fa cenno di proseguire: brutta reazione dell'attaccante pavese che scalcia il difensore emiliano. L'arbitro estrae il rosso diretto. Dopo tre minuti di recupero l'arbitro decreta la fine del match: il Pavia è salvo a prescindere dagli altri risultati, vittoria meritata e mai in discussione.
PAVIA
L'allenatore del Pavia, Benito Carbone: 'Non ci rimane che attendere la definitività della sentenza per la penalizzazione del Ravenna, dopodiché possiamo solo goderci questa salvezza sofferta. Oggi contava vincere indipendentemente da tutto. Da quando sono subentrato i ragazzi mi hanno sempre seguito, mi hanno ascoltato. Sono orgoglioso di loro'.
REGGIANA
L'allenatore della Reggiana, Amedeo Mangone: 'Ho visto una buona squadra nella prima parte del primo tempo, poi è venuto fuori il Pavia che aveva motivazioni differenti. Non ho rammarichi per questa stagione so che i ragazzi hanno dato il massimo. Valuteremo con la società gli obiettivi per la prossima stagione'.